Berlusconi, le ultime parole prima di morire: la telefonata inaspettata
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Berlusconi, le ultime parole prima di morire: la telefonata inaspettata

Silvio Berlusconi

Un aneddoto importante è stato svelato in queste ore relativamente ad alcune delle ultime parole di Silvio Berlusconi prima di morire.

Si torna a parlare di Silvio Berlusconi e di quelle che sono state le sue ultime azioni prima della morte. Nelle ultime ore è stato Carlo De Benedetti a svelare un particolare aneddoto che lo ha visto protagonista di una telefonata inattesa proprio con il compianto Cavaliere. Parlando a Il Foglio, l’ingegnere, al netto della rivalità, ha mostrato grande stima per l’ex leader di Forza Italia sottolineando, appunto, cosa si sono detti prima della sua dipartita.

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Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi e la telefonata a Carlo De Benedetti

“Nemico mai. Avversario, sì. L’avevo sentito al telefono due giorni prima che morisse”. Inizia in questo modo il racconto di De Benedetti riguardo il suo rapporto di “rivalità” ma anche di stima per il compianto Cavaliere.

L’ingegnere ha sottolineato quelle che sono state le ultime parole dette da Berlusconi: “Sapevo che stava male, e lui, pur affaticato, al telefono mi snocciolava una tiritera sul partito liberale di massa che aveva costruito”.

Dal racconto dell’uomo, il leader di Forza Italia risultava ancora molto lucido e con diversi progetti in testa da portare avanti. “Io lo ascoltavo. E stavo zitto, anche se come può ben immaginare non ero d’accordo su nulla”.

E ancora: “Se ci sentivamo spesso? No quasi mai, anzi direi proprio mai. Ma quella volta l’ho vissuta quasi come un addio, e quindi l’ho voluto chiamare. Anche se questo non cambia niente di ciò che io penso della sua influenza, negativa, sul paese e sulla politica”.

Parole che fanno capire che tra i due l’ascia “di guerra” era stata sotterrata dopo le frizioni e le battaglie vissute in passato.

Le ultime sulle ville dell’ex Premier

A seguito della morte di Berlusconi si è tanto parlato della sua eredità. Tra i vari argomenti recenti hanno destato particolare clamore le sue ville. I figli del compianto politico hanno deciso, infatti, di mettere in vendita alcune delle dimore storiche dell’ex Premier.

Non quella di Arcore e, a quanto pare, neppure Villa Campari. In tal senso è stata Marina Berlusconi a motivare tale decisione. Per la figlia del Cavaliere, infatti, l’abitazione storica è ricca di ricordi che la legano alla struttura e per questo – riporta un portavoce della donna – “il suo desiderio è quello ‘di tenere Villa Campari per sé, per il marito e per i figli'”.

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ultimo aggiornamento: 13 Dicembre 2023 13:17

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