Cartelle esattoriali: decreto legislativo rivoluziona la rateizzazione dei debiti fiscali.
La recente approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di un nuovo decreto legislativo in materia di cartelle esattoriali rappresenta una svolta significativa per i contribuenti italiani alle prese con debiti fiscali.
Questo cambiamento introduce un sistema di rateizzazione più flessibile. Ciò permette di dilazionare il pagamento delle somme dovute al Fisco in un arco temporale più esteso, offrendo così un sollievo concreto a chi si trova in difficoltà finanziaria.
Cartelle esattoriali: il nuovo sistema di rateizzazione
Come riporta la Repubblica, al momento, il sistema permette ai contribuenti di richiedere all’Agenzia delle Entrate la rateizzazione delle proprie cartelle esattoriali fino a un massimo di 72 rate mensili.
Con l’entrata in vigore delle nuove normative, questo limite verrà progressivamente esteso per i debiti fino a 120 mila euro. Nel dettaglio, chi presenterà domanda nel 2025 potrà beneficiare di un piano di rateizzazione fino a 84 rate mensili. Questa cifra aumenterà a 96 nel 2027 e a 108 nel 2029.
Il Ministero dell’economia e delle finanze valuterà l’impatto di queste modifiche sui conti pubblici. Il Mef intende lasciare aperta la possibilità di estendere ulteriormente il numero di rate fino a un massimo di 120 dal 2031 in poi.
Per i debiti superiori ai 120 mila euro, le condizioni si fanno più stringenti. Non sarà sufficiente una semplice richiesta di dilazione, ma sarà necessario dimostrare attraverso documentazione adeguata lo stato di difficoltà finanziaria del contribuente. Ciò secondo modalità che saranno definite in seguito.
Le attuali modalità di rateizzazione restano in vigore
Fino all’entrata in vigore del nuovo decreto, le modalità di rateizzazione rimangono invariate. I contribuenti con debiti fino a 120 mila euro possono ancora richiedere di dilazionare il pagamento fino a 72 rate, scegliendo tra rate costanti o variabili, crescenti di anno in anno.
È importante notare che il beneficio della rateizzazione decade in base a specifiche condizioni legate al mancato pagamento delle rate, che variano a seconda del periodo in cui è stata concessa la rateizzazione.