Ilaria Salis ai domiciliari, il ministro Tajani: "No al rullo di tamburi e le urla"
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Ilaria Salis ai domiciliari, il ministro Tajani: “No al rullo di tamburi e le urla”

Antonio Tajani

Il ministro Antonio Tajani interviene sulla situazione di Ilaria Salis: accettato il ricorso, l’attivista italiana va agli arresti domiciliari in Ungheria.

A Liberoquotidiano.it, il ministro Antonio Tajani ha recentemente discusso il caso di Ilaria Salis, la cittadina italiana trasferita agli arresti domiciliari in Ungheria.

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Il ministro degli Esteri sottolinea che il risultato positivo non deriva “dall’innalzamento dei toni o alla propaganda elettorale. In casi simili il lavoro discreto conta più del rullo dei tamburi e delle urla“.

Antonio Tajani
Antonio Tajani

Caso Ilaria Salis: interviene il ministro Tajani

Se questa prima parte della vicenda si è risolta positivamente, con la concessione degli arresti domiciliari, non è certamente grazie all’innalzamento dei toni o alla propaganda elettorale“, ha dichiarato Tajani.

L’ambasciata italiana ha giocato un ruolo cruciale, mantenendo “decine di incontri” e rapporti costruttivi con le autorità ungheresi.

Ciò pur esprimendo fermamente le proprie rimostranze per il trattamento riservato a Salis. Con le parole del ministro, sembra non essere d’accordo però il padre dell’attivista.

Quest’ultimo, come riporta Tg.la7.it, ha affermato: “Il ministero della Giustizia e degli Esteri non hanno fatto niente“.

La replica di Roberto Salis

La decisione di fare ricorso è stata unicamente della famiglia, non è stato un suggerimento dell’ambasciata nè del ministero degli Esteri, né caldeggiata né suggerita da nessuna istutuzione.”, sono le dure parole di Roberto Salis.

L’uomo, padre dell’attivista, si è sempre mostrato in prima linea per difendere i diritti della figlia Ilaria. Anche in questo caso non è stato da meno: “Se sapessi di che meriti parla, sarei anche disposto pubblicamente a ringraziare sia l’ambasciatore che Tajani“.

Ma il ministro Antonio Tajani, nonostante le polemiche, ribatte tranquillamente: “Noi difendiamo e tuteliamo sempre i cittadini italiani, se la signora Salis chiederà di andare ai domiciliari in Italia noi sosterremo la proposta. Credo si possa fare e che non sia in contrasto con il diritto comunitario. Per il resto non rispondo a polemiche“.

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ultimo aggiornamento: 16 Maggio 2024 17:57

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