Il Presidente Zelensky rimuove il capo dell’aeronautica militare ucraina dopo l’abbattimento di un F-16 durante un attacco russo.
In un momento di alta tensione, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha deciso di rimuovere il tenente generale Mykola Oleshchuk dal suo incarico di comandante delle forze aeree, a seguito della caduta di un F-16 ucraino. L’incidente, avvenuto durante un massiccio attacco russo con missili e droni, ha segnato la prima perdita di un caccia F-16 sul fronte ucraino, lasciando un vuoto nel comando dell’aeronautica.
Ucraina: la decisione di Zelensky
Il caccia, uno dei sei F-16 recentemente donati dagli alleati occidentali, è stato abbattuto lunedì, provocando la morte del pilota, il colonnello Alexei “Moonfish” Mes. La notizia ha scosso profondamente l’opinione pubblica e ha spinto il Presidente Zelensky a prendere una decisione drastica per riorganizzare la leadership dell’aeronautica.
L’ordine di rimozione di Oleshchuk è stato pubblicato ufficialmente sul sito web presidenziale, con Zelensky che ha spiegato brevemente nel suo discorso serale la necessità di un cambiamento per proteggere meglio il personale militare.
Il tenente generale Anatolii Kryvonozhko è stato nominato comandante ad interim delle forze aeree, assumendo immediatamente la responsabilità di una situazione critica. La perdita dell’F-16 non solo rappresenta un duro colpo per la capacità difensiva dell’Ucraina. Ma solleva anche interrogativi sulla sicurezza e l’efficacia delle operazioni aeree ucraine in un contesto di guerra così complesso.
Nuovi attacchi russi e l’escalation a Kharkiv
Mentre l’Ucraina affrontava le conseguenze dell’incidente dell’F-16, la Russia ha intensificato i suoi attacchi, concentrandosi sulla città di Kharkiv. Un bombardamento devastante ha colpito cinque diverse aree della città, causando la morte di sette persone, tra cui una ragazzina di 14 anni, e ferendo quasi un centinaio di altre persone. Le bombe a lancio d’aereo hanno devastato un condominio di 12 piani, lasciando i residenti intrappolati tra le macerie e causando incendi che hanno richiesto l’intervento delle squadre di soccorso.
Il Presidente Zelensky ha denunciato l’attacco, sottolineando la necessità urgente di eliminare le restrizioni sulle armi fornite dall’Occidente. Secondo Zelensky, se l’Ucraina avesse avuto la capacità di colpire le basi aeree russe, l’attacco a Kharkiv non sarebbe avvenuto. Questo evento ha rafforzato la sua richiesta di decisioni più coraggiose da parte degli alleati per fermare l’avanzata russa e proteggere la popolazione civile.
Gli attacchi russi non si sono fermati qui. Kiev ha risposto con un bombardamento su Belgorod, causando cinque morti e oltre 30 feriti. La situazione sul fronte rimane tesa, con entrambe le parti che continuano a intensificare le operazioni militari, portando il conflitto a nuovi livelli di violenza e incertezza.
