Altro stop ai migranti in Albania con ben sette persone, egiziani e bengalesi, obbligati a fare ritorno in Italia. L’ira del Governo Meloni.
Ancora uno stop ai migranti in Albania. I giudici della sezione immigrazione del tribunale di Roma hanno sospeso la procedura di convalida in relazione ai trattenimenti dei sette migranti, egiziani e bengalesi, portati venerdì scorso in Albania. Con tale sospensione, le sette persone verranno riportate in Italia scatenando la rabbia del Governo Meloni, dalla Premier fino a Salvini e Tajani.
Migranti in Albania: lo stop dei giudici
Alla luce del nuovo decreto ‘Paesi sicuri’ varato dal Goveerno, i giudici della sezione immigrazione del tribunale di Roma hanno sospeso la procedura di convalida in relazione ai trattenimenti dei sette migranti, egiziani e bengalesi, portati venerdì scorso in Albania. In questo senso è stato chiesto un parere alla Corte di Giustizia Europea.
Con tale stop da parte dei giudici, i migranti verranno riportati in Italia, a Brindisi. Secondo quanto si apprende anche da Adnkronos, il ministero dell’Interno ha deciso di costituirsi alla Corte di giustizia europea.
Il ritorno in Italia e l’ira del Governo Meloni
Come detto, i migranti verranno riportati in Italia e ospitati in un Cara, dove presenteranno presumibilmente ricorso contro il respingimento della richiesta di asilo avvenuto in Albania. Questi avranno 14 giorni di tempo per farlo e saranno assistiti da legali attraverso i mediatori presenti nel centro. Come si apprende da Repubblica, rispetto alla struttura albanese di Gjader, i Centri italiani sono ‘aperti’: gli ospiti in attesa dell’esito ricorso possono liberamente uscire durante le ore diurne e assentarsi anche per periodi più lunghi.
A seguito dell’ennesimo stop ai migranti, l’ira del Governo Meloni è stata inevitabile. In primis ha parlato Matteo Salvini: “Un’altra sentenza politica non contro il governo, ma contro gli italiani e la loro sicurezza […]. L’ennesimo pronunciamento del tribunale di Roma sezione immigrazione per un’altra volta impedisce, non al governo, non a Salvini a Piantedosi, alla Meloni, impedisce all’Italia di espellere alcuni immigrati irregolari, in questo caso egiziani e bengalesi”
Anche Antonio Tajani non le ha mandate a dire: “In una democrazia c’è la tripartizione dei poteri. Quando uno di questi poteri scavalca i propri confini mette in difficoltà la democrazia. […]. Questo non è accettabile”.