Il politico toscano Matteo Renzi si scaglia contro Giorgia Meloni e torna a parlare del caso Bibbiano senza mezzi termini.
Matteo Renzi torna all’attacco della Premier Giorgia Meloni. Il politico toscano si è presentato a Bibbiano e direttamente dal posto ha parlato del caso avvenuto diversi anni fa chiedendo, di fatto, alla Presidente del Consiglio di tornare sui propri passi e chiedere scusa. Una posizione ribadita sia in una interivsta che tramite un filmato social condiviso dallo stesso leader di Italia Viva.
Matteo Renzi e le parole su Bibbiano
Intervistato da Il Dubbio, le cui parole sono state riportate dal sito dello stesso Matteo Renzi, il leader di Italia Viva ha spiegato il motivo del suo ritorno a Bibbiano: “Mi piacerebbe dire che è cambiato tutto, ma ho paura che al prossimo vero o finto scandalo saremo alle solite”, ha esordito.
“Bibbiano rappresenta una delle pagine più nere della storia della democrazia italiana perché il M5S da un lato e la destra con Giorgia Meloni in prima linea dall’altro decisero di strumentalizzare in modo atroce un’indagine che poi si è conclusa con un nulla di fatto, rovinando la vita di amministratori locali, famiglie e medici. Insomma, il ‘parlateci di Bibbiano’ che fece notizia per anni, oggi è diventato silenzio”.
Il dicorso di Renzi è poi proseguito: “Ho voluto dire ad alta voce che Giorgia Meloni dovrebbe mantenere fede all’impegno: aveva giurato che sarebbe stata l’ultima ad andarsene da Bibbiano. E quindi dovrebbe tornare a Bibbiano e dire ‘scusate, ho massacrato degli innocenti‘. Ma conoscendo la presidente del Consiglio non lo farà. Perché lei fa la garantista con i suoi e la giustizialista con gli altri. Noi continueremo la battaglia per un garantismo erga omnes, non solo con gli amici”.
Il video social
Come se non bastasse, l’ex Premier è stato proprio a Bibbiano e ha girato un video poi pubblicato sui social emblematico. “‘Parlateci di Bibbiano’. Questo era lo slogan con il quale i giustizialisti hanno massacrato la vita di centinaia di persone, di amministratori comunali, di sindaci, di medici, di famiglie. Qui, sotto questo cartello, Giorgia Meloni venne a lanciare un’aggressione mediatica, populista, giustizialista, squallida. Oggi fa la vittima, ma allora è stata la responsabile di un massacro mediatico senza precedenti”, ha detto Renzi.
Il filmato è poi andato avanti: “Mostrò un’immagine con scritto ‘Siamo stati i primi ad arrivare, saremo gli ultimi ad andarcene’. Cinque anni e mezzo, tutti assolti. Cinque anni e mezzo dopo, ho una sfida per Giorgia Meloni: torna qui con un cartello semplice e la parola ‘Scusate’. Perché Bibbiano è la dimostrazione di quanto il tuo atteggiamento sia quello di una giustizialista. Sii davvero l’ultima: questo cartello, aspetta te”.
Sono andato a Bibbiano, davanti al cartello simbolo del giustizialismo di Giorgia Meloni.
— Matteo Renzi (@matteorenzi) November 13, 2024
Torna Giorgia, questo cartello aspetta te.
E questi cittadini aspettano le tue scuse pic.twitter.com/8k8DTc7bhz