Oscar Piastri vince la Sprint del GP del Qatar. Norris si sacrifica per la squadra, Russell completa il podio. Ferrari fuori dai primi tre.
La Sprint del GP del Qatar ha offerto spettacolo e strategia, con una doppietta McLaren che ha lasciato il segno. Lando Norris, partito dalla pole, ha controllato la gara, ma nel finale ha permesso al compagno di squadra Oscar Piastri di tagliare il traguardo per primo, ricambiando un favore analogo ricevuto in Brasile. La scelta si è rivelata strategica per consolidare la posizione del team in classifica.
Dominio McLaren nella Sprint di Losail
Il primo giro è stato segnato da un contatto tra le Ferrari: Carlos Sainz ha messo in difficoltà Charles Leclerc, mentre Lewis Hamilton ha approfittato del caos per guadagnare posizioni. Leclerc ha però risposto nel finale con un sorpasso spettacolare proprio sul suo futuro compagno di squadra.
Nel frattempo, George Russell si è dimostrato un avversario coriaceo per Piastri, ma la McLaren ha gestito al meglio la situazione. Utilizzando il DRS offerto da Norris, Piastri ha tenuto la seconda posizione fino a superare il compagno e vincere la gara.
Ferrari e Red Bull lontane dalla vetta
La Ferrari ha vissuto una gara complicata. Carlos Sainz, nonostante un buon passo, non è riuscito ad avvicinarsi ai primi tre, chiudendo in quarta posizione. Charles Leclerc, invece, ha faticato a mantenere il contatto con la top five per gran parte della gara, salvo poi risalire grazie a una guida aggressiva.
Anche la Red Bull ha avuto una giornata difficile. Max Verstappen, partito dalla sesta posizione, ha lottato contro sottosterzo e un passo non all’altezza delle aspettative. Il campione del mondo ha chiuso nono, lontano dai protagonisti della giornata. Sergio Perez, penalizzato da una partenza dalla corsia box, non è mai entrato in lotta per le posizioni di vertice.
La Sprint del Qatar ha confermato l’ottimo stato di forma della McLaren, che sembra pronta a sfidare le big nelle ultime gare della stagione. Oscar Piastri si afferma sempre più come un pilota di punta, mentre Lando Norris dimostra grande maturità tattica. Ferrari e Red Bull, invece, dovranno rivedere le loro strategie per evitare di rimanere troppo lontane dai podi.
