Burioni contro governo Meloni, multe No Vax cancellate: "I peggiori"
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“La politica peggiore!”, Burioni contro il governo Meloni e le multe No Vax cancellate

Roberto Burioni

Cancellate le multe ai No Vax: Burioni critica il governo Meloni, ecco cosa ha scritto sui social il famoso virologo.

La decisione del governo Meloni di cancellare le multe ai No Vax ha riacceso il dibattito sul tema della vaccinazione obbligatoria contro il Covid-19. Tra le voci critiche spicca quella del virologo Roberto Burioni, che sui social ha espresso un giudizio netto.

Roberto Burioni
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Burioni contro la cancellazione delle multe ai no Vax

“I vaccini fino a Omicron erano efficaci nel prevenire l’infezione. Chi ha scelto di rifiutare un vaccino sicuro ed efficace ha messo in pericolo la sua salute e quella degli altri”, ha affermato.

Burioni ha contestato non solo la scelta politica del governo, ma anche la narrazione che accompagna la decisione, definendola “politica della peggiore qualità”.

Nel 2022, durante il governo Draghi, era stato introdotto l’obbligo vaccinale per gli over 50, con una multa di 100 euro per chi non si sottoponeva alla vaccinazione. 

Il ministero della Salute e l’Agenzia delle Entrate avevano iniziato a notificare le sanzioni, ma l’arrivo del governo Meloni ha portato a una sospensione, poi seguita dalla cancellazione definitiva tramite il decreto Milleproroghe.

Gli esponenti di Fratelli d’Italia, in commissione d’inchiesta sul Covid, hanno difeso la scelta, affermando: “Gli obblighi statalisti e restrittivi, scientificamente insussistenti, appartengono finalmente al passato”.

Secondo il partito, recuperare le sanzioni da 100 euro comporterebbe costi amministrativi non sostenibili.

Burioni e altri esperti contro la decisione

La cancellazione delle multe ha suscitato critiche anche da altri esperti del settore medico e sanitario. Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe, ha definito la scelta un “condono raccattavoti diseducativo e irrispettoso”.

Dello stesso avviso Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie infettive al policlinico San Martino di Genova, che ha dichiarato ad Adnkronos: “L’Italia è il Paese dei condoni e delle regole non seguite. Questo è un messaggio natalizio che fa male, con emergenze sanitarie che bussano alla porta”.

Il nodo dei rimborsi

Il decreto attualmente non prevede il rimborso delle multe già pagate, ma il senatore della Lega Claudio Borghi ha lasciato aperta la possibilità: “Se il numero di coloro che hanno pagato è limitato e c’è il rischio di cause, si può valutare la restituzione”.

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ultimo aggiornamento: 10 Dicembre 2024 17:38

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