L’Inter punta su Sucic e non accantona Ricci. Come i due talenti potrebbero diventare i protagonisti del centrocampo del futuro nerazzurro.
L’Inter è impegnata in un ambizioso progetto di ringiovanimento del centrocampo, con obiettivi chiari per le prossime stagioni. Uno dei nomi caldi è quello di Petar Sucic, giovane talento croato classe 2003, che potrebbe presto approdare a Milano. La società sta lavorando a un’operazione da circa 15 milioni di euro, dimostrando fiducia nelle qualità del giocatore.
Nonostante l’entusiasmo per l’eventuale arrivo di Sucic, la dirigenza nerazzurra non ha intenzione di abbandonare la pista che porta a Samuele Ricci, centrocampista del Torino. I due profili, infatti, si inseriscono in un’idea di rinnovamento a lungo termine, pensata per garantire continuità tecnica e solidità tattica al club.
Sucic e Ricci: due profili complementari
L’arrivo di Sucic non escluderebbe un investimento su Ricci, considerato uno dei talenti italiani più promettenti. I due giocatori sono complementari sotto il profilo tecnico e tattico. Mentre Ricci si distingue come regista puro, abile nel dettare i tempi di gioco, Sucic può ricoprire diversi ruoli a centrocampo, operando sia come mezzala destra che sinistra.
La complementarità tra i due apre a un futuro centrocampo versatile, che potrebbe ricalcare le orme dell’attuale reparto, ma con prospettive di crescita ancora maggiori. In un futuro immediato, Sucic potrebbe colmare l’eventuale partenza di Frattesi, mentre Ricci rappresenterebbe una valida alternativa e una soluzione di qualità in cabina di regia.
Un futuro senza Calhanoglu e Mkhitaryan
Con giocatori esperti come Hakan Calhanoglu (classe 1994) e Henrikh Mkhitaryan (classe 1989) che si avviano verso la fase finale delle loro carriere, l’Inter si prepara al cambiamento. Il tandem Sucic-Ricci potrebbe rappresentare il nucleo portante del centrocampo nerazzurro nei prossimi anni, assicurando freschezza e dinamismo al progetto di Simone Inzaghi.
Questa strategia testimonia la volontà della proprietà americana di investire su giovani talenti, puntando a costruire una rosa competitiva a lungo termine, capace di rimanere ai vertici del calcio europeo.