Come funziona la telecamera “Mobile Phone & Seat Belt Detection”, il dispositivo dotato di AI che rileva chi usa lo smartphone alla guida.
Ad Agliana, in provincia di Pistoia, è stato introdotto un innovativo dispositivo tecnologico: la telecamera Mobile Phone & Seat Belt Detection. Questo strumento, progettato per contrastare comportamenti pericolosi alla guida, utilizza un sistema avanzato basato sull’intelligenza artificiale (AI) per identificare in tempo reale violazioni come l’uso dello smartphone al volante o il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza.
Un nuovo alleato per la sicurezza stradale
Il dispositivo funziona 24 ore su 24, catturando immagini e video sia di giorno che di notte, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Grazie a un sofisticato flash a infrarossi, le immagini risultano nitide anche in situazioni di scarsa visibilità. Il materiale raccolto viene poi analizzato dal software AI, addestrato per riconoscere comportamenti non conformi al Codice della Strada, come previsto dall’articolo 173. Se viene rilevata una violazione, il sistema invia i dati alle autorità competenti per un ulteriore controllo e l’emissione di eventuali sanzioni.
Come funziona e perché fa la differenza
Il dispositivo rappresenta un grande passo avanti rispetto agli strumenti tradizionali come gli autovelox. Oltre a rilevare la velocità, questa tecnologia monitora dettagliatamente i comportamenti del conducente, promuovendo una maggiore consapevolezza dei rischi legati alla distrazione.
La telecamera ha già fatto parlare di sé nel comune di Agliana, primo in Italia ad adottare questa innovazione. Con un costo di 25.000 euro, il dispositivo ha sostituito un autovelox precedentemente utilizzato in modo discontinuo. Fabrizio Baroncelli, vicesindaco e assessore alla Polizia Municipale, ha dichiarato che l’obiettivo non è tanto quello di “fare cassa”, quanto di educare i cittadini al rispetto delle regole e di prevenire incidenti stradali causati dalla distrazione alla guida.
Secondo il nuovo Codice della Strada, le sanzioni per chi utilizza lo smartphone mentre è al volante sono state inasprite, prevedendo multe più salate e sanzioni accessorie. Grazie a questa tecnologia, il rispetto delle regole diventa più verificabile e, di conseguenza, potenzialmente più diffuso.
L’introduzione della Mobile Phone & Seat Belt Detection è un chiaro esempio di come la tecnologia possa essere messa al servizio della sicurezza stradale, riducendo i rischi e sensibilizzando gli automobilisti sull’importanza di comportamenti responsabili alla guida.