Emanuela Orlandi e Mirella Gregori: testimonianza Rossana Sommei
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Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, il giallo del citofono: arriva la testimonianza

Mirella Gregori e Emanuela Orlandi

La testimonianza in Commissione d’Inchiesta sul caso della scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Parla Rossana Sommei.

Dopo il caso del fascicolo vuoto, ci sono novità in merito al caso della scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. In particolare, sulla seconda, è arrivata una importante testimonianza in Commissione d’Inchiesta da parte di Rossana Sommei, amica della comitiva di Centocelle nonché compagna di classe della ragazza. Focus su una citofonata alla quale la Gregori avrebbe risposto prima di scomparire nel nulla.

Emanuela Orlandi - Pietro Orlandi
Emanuela Orlandi e Pietro Orlandi – www.newsmondo.it

Emanuela Orlandi e Mirella Gregori: il giallo del citofono

Ci sarebbero novità per quanto riguarda il caso della scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. In particolare per quanto concerne la seconda. Prima di sparire, il 7 maggio 1983, la Gregori rispose al citofono e uscì di casa.

Proprio su quella citofonata e l’identità di chi effettivamente si è trovato sotto casa della ragazza, si è discusso in Commissione d’Inchiesta con Rossana Sommei, amica della comitiva di Centocelle nonché compagna di classe della Gregori.

Dalle ricostruzioni, la persona in questione disse di chiamarsi Alessandro e Mirella raccontò alla madre che si trattasse di un suo amico delle scuole medie. Quando scese di casa, però, non fece più ritorno.

La testimonianza dell’amica

In Commissione d’Inchiesta, l’amica della Gregori, Rossana Sommei, ha detto con convinzione relativamente a chi avrebbe citofonato a casa della ragazza poi scomparsa: “Sicuramente una persona che conosceva perché altrimenti non sarebbe mai scesa”.

Nei giorni precedenti alla scomparsa, stando alla testimonianza, la Gregori “non era cambiata, era sempre uguale, solare, carina nei nostri confronti, era una bella persona”.

Anche a scuola niente che potesse far pensare al peggio: “L’ultima volta che l’ho incontrata? A scuola, ma non ho notato che fosse diversa (dal solito ndr) quei giorni”.

La Sommei ha anche aggiunto che i giorni successivi alla scomparsa della povera Mirella, anche per lei e le famiglie delle altre ragazze la situazione era stata dura da gestire: “Le nostre famiglie erano sconvolte, uscire era diventato un problema. Tra noi ci siamo fatte tante domande, ma c’è quasi un vuoto, non riusciamo a capire cosa sia successo”.

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ultimo aggiornamento: 31 Gennaio 2025 14:17

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