A Roma, uomo colpisce la compagna incinta con una bottiglia e tenta di strangolarla: salvata per miracolo. Le indagini in corso.
A Roma, nel quartiere di Tor Sapienza, un 32enne di origini romene avrebbe colpito al volto con una bottiglia di vetro la compagna incinta e successivamente avrebbe tentato di strangolarla.
Solo grazie alla prontezza della vittima nel chiamare il numero unico di emergenza, i carabinieri sono potuti intervenire in tempo per salvarla. Il caso ricorda uno simile avvenuto in Campania.

La paura delle donne e i dati dell’Osservatorio Indifesa
Questa aggressione, come riportato da Iodonna.it, si inserisce in un quadro più ampio di timori e insicurezze vissuti da molte donne. L’Osservatorio Indifesa ha recentemente pubblicato un’indagine su oltre 2.900 ragazze, rivelando che il 78% delle under 26 teme di subire violenza – non tanto per strada – quanto nella sfera familiare (38%) e nei rapporti di coppia (40%).
Con l’aumentare dell’età, la percezione del rischio si sposta: tra le donne di 26 anni e oltre, il 58% considera la famiglia come il luogo più pericoloso, mentre il 46% individua la minaccia all’interno della relazione amorosa.
Colpisce la compagna incinta e tenta di strangolarla: i fatti
Quest’episodio è avvenuto in seguito a una discussione tra i due, degenerata rapidamente. Dalle parole, l’uomo sarebbe passato ai fatti, colpendo la compagna con una bottiglia di vetro e procurandole ferite al volto. Non contento, avrebbe poi tentato di strangolarla.
La donna, nonostante lo shock e il dolore, è riuscita a telefonare al 112, permettendo così un intervento tempestivo dei carabinieri della stazione di Tor Sapienza. Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato la vittima con segni evidenti di violenza, tra cui ferite al volto e segni di strangolamento sul collo.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza di reato e condotto nel carcere di Regina Coeli. Il Tribunale ha successivamente convalidato l’arresto. La donna è stata trasportata in codice rosa al pronto soccorso del Policlinico Casilino, dove i medici hanno emesso una prognosi di 21 giorni.