La Polonia vuole l’esercito più grande d’Europa
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

La Polonia prepara il più grande esercito d’Europa e punta alle armi nucleari

Donald Franciszek Tusk

Il premier della Polonia, Donald Tusk annuncia un piano per portare l’esercito a 500.000 unità e ottenere accesso alle armi nucleari.

Negli ultimi anni, la Polonia ha investito massicciamente nella propria difesa, aumentando il budget militare fino a livelli record in Europa. Il contesto geopolitico attuale, segnato dall’invasione russa dell’Ucraina e dall’incertezza sulla politica estera degli Stati Uniti, ha spinto il governo polacco a rafforzare ulteriormente le proprie forze armate.

Il primo ministro Donald Tusk ha recentemente delineato un piano ambizioso: trasformare la Polonia nella potenza militare convenzionale più grande d’Europa. Questo obiettivo prevede il raddoppio del numero di soldati attivi, l’implementazione di un addestramento militare obbligatorio e un possibile accesso alle armi nucleari.

Energia nucleare
Energia nucleare

Un esercito da 500.000 uomini e l’addestramento obbligatorio

Attualmente, la Polonia dispone di circa 200.000 militari attivi, il terzo esercito più grande della NATO in Europa dopo quelli di Stati Uniti e Turchia. Tusk ha dichiarato l’intenzione di portare questa cifra a 500.000, rendendo la Polonia la nazione con le forze armate più numerose del continente.

Parallelamente, il governo prevede di introdurre un programma di addestramento obbligatorio per tutti i cittadini maschi in età militare. Sebbene i dettagli non siano ancora chiari, Tusk ha sottolineato che ogni uomo in salute dovrà ricevere una preparazione di base per difendere il Paese in caso di necessità. Le donne potranno partecipare su base volontaria.

Questa iniziativa mira a creare una popolazione più pronta alla difesa, prendendo spunto da modelli simili adottati da paesi come la Finlandia e Israele.

Il nucleare e il cambio di strategia della Polonia

Uno degli aspetti più controversi del piano riguarda il possibile accesso della Polonia alle armi nucleari. Tusk ha dichiarato di essere in trattativa con la Francia per includere la Polonia sotto il suo ombrello nucleare e ha accennato alla possibilità di valutare altre opzioni per rafforzare la deterrenza strategica del Paese.

Inoltre, ha annunciato l’intenzione di far uscire la Polonia dalla Convenzione internazionale contro le mine antipersona. Lasciando intendere che il governo potrebbe valutare l’uso di queste armi per rafforzare le difese ai confini con la Russia e la Bielorussia.

Se questi piani verranno attuati, la Polonia diventerà non solo la potenza militare più grande d’Europa, ma anche un attore strategico di primo piano nella sicurezza del continente.

Leggi anche
L’accusa a Trump: “Ci sono analogie con Hitler”

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 9 Marzo 2025 17:53

L’accusa a Trump: “Ci sono analogie con Hitler”

nl pixel