Filippine: arresto dell'ex presidente Duterte
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Direttore: Alessandro Plateroti

Arrestato l’ex presidente filippino Duterte: accuse di crimini contro l’umanità, ecco perché

Primo piano di Rodrigo Duterte

L’ex presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, è stato arrestato all’aeroporto di Manila su mandato della Corte Penale Internazionale.

Le Filippine hanno vissuto negli ultimi anni un periodo di intensa lotta al narcotraffico, iniziata con l’elezione di Rodrigo Duterte alla presidenza nel 2016. La sua amministrazione ha adottato una politica di tolleranza zero verso il crimine, in particolare contro il traffico di droga. Guadagnandosi sia elogi che critiche a livello internazionale.​

Uomo in manette
Uomo sottoposto ad arresto – newsmondo.it

La guerra alla droga nelle Filippine

La cosiddetta “guerra alla droga” di Duterte è stata caratterizzata da operazioni di polizia aggressive e controverse. Le autorità filippine hanno riportato l’uccisione di oltre 6.000 sospetti durante queste operazioni, mentre organizzazioni per i diritti umani stimano che il numero reale possa essere compreso tra 12.000 e 30.000. Questi dati hanno sollevato preoccupazioni riguardo a possibili uccisioni extragiudiziarie e violazioni dei diritti umani.

La comunità internazionale ha espresso allarme per l’elevato numero di morti e per le modalità delle operazioni antidroga. Nel 2018, l’International Criminal Court (ICC) ha avviato un esame preliminare sulle accuse di crimini contro l’umanità relative alla campagna antidroga di Duterte. In risposta, nel 2019, le Filippine hanno formalmente ritirato la loro adesione allo Statuto di Roma, il trattato che istituisce l’ICC. Tuttavia, l’ICC ha affermato di mantenere la giurisdizione sui crimini commessi mentre il paese era ancora membro.​

Le indagini dell’ICC e l’arresto

Nonostante il ritiro delle Filippine dall’ICC, le indagini sono proseguite. Nel settembre 2021, l’ICC ha autorizzato una formale indagine sui crimini commessi durante la guerra alla droga. Le autorità filippine hanno richiesto una sospensione dell’indagine, affermando di poter gestire internamente le accuse, ma l’ICC ha ritenuto insufficienti queste argomentazioni e ha ripreso l’inchiesta nel 2022.​

Il 10 marzo 2025, l’Interpol ha emesso un mandato di arresto internazionale per Duterte. Il giorno seguente, l’ex presidente è stato arrestato all’aeroporto internazionale di Manila al suo rientro da un viaggio a Hong Kong. Secondo le dichiarazioni ufficiali, Duterte è attualmente in custodia delle autorità filippine ed è stato sottoposto a controlli medici che ne hanno confermato le buone condizioni di salute.​

L’arresto di Rodrigo Duterte rappresenta un momento cruciale nella storia delle Filippine. Mentre alcuni cittadini continuano a sostenere le sue politiche di sicurezza. Altri vedono in questo evento una possibilità di giustizia per le presunte violazioni dei diritti umani commesse durante la sua amministrazione. La comunità internazionale osserva attentamente gli sviluppi, poiché il caso potrebbe stabilire un precedente significativo riguardo alla responsabilità dei leader nazionali per azioni compiute durante il loro mandato.

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ultimo aggiornamento: 11 Marzo 2025 13:08

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