Un uomo di 32 anni è accusato di aver abusato e ucciso il figlio di 5 anni della sua fidanzata. I dettagli.
Nel cuore di Michigan City, un caso sconvolgente ha scosso la città, lasciando sgomento e indignazione per via di un uomo. Un bambino di soli cinque anni ha perso la vita in circostanze drammatiche, portando all’arresto di due persone a lui molto vicine tra cui un uomo. La tragedia si è consumata il 2 marzo, quando la polizia è intervenuta in risposta a una chiamata d’emergenza riguardante un bambino privo di sensi in una casa su Normandy Drive.

Una scoperta agghiacciante: il racconto della madre
Trasportato d’urgenza in ospedale, il piccolo è stato poi trasferito al prestigioso University of Chicago Children’s Hospital, dove i medici hanno fatto il possibile per salvarlo. Tuttavia, nonostante i loro sforzi eroici, il bambino è deceduto nella stessa serata. L’autopsia ha rivelato una serie di lesioni gravi e il referto del medico legale ha confermato il peggiore dei sospetti: si trattava di un omicidio.
Secondo i documenti ufficiali, la madre del bambino, Halie Lewis, ha raccontato agli inquirenti di aver trovato suo figlio a terra intorno alle 6:30 del mattino. Il piccolo appariva freddo, quindi lo ha avvolto in coperte e messo sotto una doccia calda nel tentativo di riscaldarlo. In un primo momento sembrava rispondere, ma poco dopo è svenuto nuovamente. Solo allora ha deciso di chiamare il 911.
Ma la storia ha presto assunto contorni ancora più cupi. Gli investigatori hanno scoperto che il compagno della donna, Brice Bainum, era solito punire brutalmente il bambino, costringendolo a subire abusi fisici e psicologici. Tra le punizioni più crudeli, gli avrebbe imposto docce gelide e lo avrebbe costretto a ingerire salse piccanti con cayenna.
Gelosia e violenza: il movente dietro l’orrore
Le indagini hanno rivelato che Bainum, mosso da gelosia, vedeva nel bambino un rivale per l’affetto della madre. Questo lo avrebbe spinto a infliggergli punizioni sempre più dure. Lewis ha confessato di temere Bainum, che abusava anche di lei, ma di non aver trovato il coraggio di fermarlo.
L’orrore si è infine consumato la notte del 2 marzo. Secondo i testimoni, quella sera un vicino di casa ha udito il bambino supplicare: “No, per favore, smetti. Sarò un bravo bambino.” Ma le sue parole sono cadute nel vuoto.
Bainum è stato arrestato con l’accusa di omicidio e interferenza con la segnalazione di un crimine, con una cauzione fissata a 1 milione di dollari. La madre del bambino, Lewis, è stata accusata di negligenza con conseguente morte e la sua cauzione è stata fissata a 100.000 dollari.
Un caso che lascia una città intera inorridita e pone ancora una volta l’attenzione sulla necessità di proteggere i più vulnerabili.