Elezioni comunali e referendum: il Consiglio dei ministri ha votato delle novità. Ecco le date ufficiali e le altre nuove riforme.
Il Consiglio dei ministri ha approvato nuovo decreto: non riguarda il test di Medicina ma le elezioni e introduce la possibilità di votare in due giorni consecutivi. La decisione, come riportato dall’Ansa, riguarda le elezioni comunali del 25 e 26 maggio e i ballottaggi dell’8 e 9 giugno. Data in cui si terranno anche i referendum.
Oltre a questa misura, il governo ha dato il via libera al disegno di legge merito e alla riforma delle accise, includendo anche la proroga del concordato preventivo.
Le altre misure approvate dal Consiglio dei ministri
Nel corso della riunione, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge merito, presentato dal ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo. L’Ansa spiega che il: “Il ddl prevede che un dirigente possa proporre un proprio collaboratore per la qualifica di dirigente, senza concorso“.
Sono state inoltre approvate la riforma delle accise e la proroga dal 31 luglio al 30 settembre dell’adesione al concordato preventivo, con l’esclusione dei contribuenti che adottano il regime forfettario.
Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha dichiarato: “Con questi provvedimenti il governo conferma il proprio impegno nel percorso di ammodernamento del nostro sistema fiscale perseguendo gli obiettivi di certezza del diritto e di competitività della nostra Nazione. Rendiamo il nostro sistema più equo, moderno ed efficiente, per rispondere alle esigenze di cittadini e imprese“.
Le elezioni comunali e il referendum: le date ufficiali
Il decreto elezioni stabilisce che si voterà in due giorni: domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Questa novità sarà già in vigore per le elezioni amministrative del 25 e 26 maggio. L’8 e 9 giugno si terranno invece i ballottaggi, dove necessari.
Ciò in concomitanza con l’election day che includerà i referendum. Il provvedimento è stato confermato dal Consiglio dei ministri, garantendo così un’organizzazione chiara per i prossimi appuntamenti elettorali.
