Pecco Bagnaia valuta un ritorno alla Ducati GP24 per ritrovare il feeling perso con la GP25. Una soluzione immediata.
La stagione MotoGP 2025 è appena iniziata, ma per Pecco Bagnaia i primi segnali non sono confortanti. Dopo solo due gare, il campione della Ducati si trova a dover inseguire un avversario che sembra essere tornato ai fasti di un tempo: Marc Marquez. Il pilota spagnolo, ora suo compagno di squadra nel team ufficiale Ducati, ha dominato le prime gare, mentre Bagnaia fatica a trovare il giusto feeling con la nuova GP25.

La tentazione di tornare alla GP24
Non è la prima volta che il piemontese affronta una partenza difficile. Nel 2022, l’anno del suo primo titolo, si trovava a -93 punti da Fabio Quartararo prima di iniziare una rimonta epica. Nel 2023, invece, le difficoltà iniziali e le numerose cadute lo hanno costretto a una rincorsa su Jorge Martin. Ma quest’anno il contesto è diverso: non c’è solo una moto da domare, ma anche un avversario interno che non sbaglia un colpo.
Bagnaia ha ammesso pubblicamente che la nuova Desmosedici GP25 non gli trasmette le sensazioni a cui era abituato. Problemi di gestione della gomma posteriore e un feeling generale meno solido lo hanno spinto a considerare un’opzione drastica: tornare alla GP24. Questa scelta potrebbe aiutarlo nel breve periodo, permettendogli di ritrovare subito la velocità e la sicurezza in sella.
Tuttavia, la decisione porta con sé dei rischi. La Ducati ha sempre dimostrato che, una volta ottimizzata, la versione più recente della moto diventa nettamente superiore alla precedente. Se Bagnaia tornasse alla GP24 mentre Marquez e gli altri affinano la GP25, potrebbe ritrovarsi a dover inseguire una tecnologia già superata nella seconda metà della stagione.
Un cerotto che può costare caro
La classifica è già pesante: 31 punti di ritardo da Marquez dopo solo due GP. Con il prossimo appuntamento ad Austin, un circuito dove Marc è praticamente imbattibile, il divario potrebbe allargarsi ulteriormente. Ma prendere decisioni affrettate potrebbe rivelarsi controproducente.
Bagnaia ha chiarito che per lui la priorità è ritrovare il suo feeling: “Se ho le giuste sensazioni, posso lottare per la vittoria. Il quarto posto non è il mio obiettivo”. Ma se la GP25 nasconde ancora un potenziale inespresso, abbandonarla ora potrebbe essere un errore strategico. E a lungo termine, la differenza tra un campione e un inseguitore si misura proprio in queste scelte.