Ilaria Salis, le parole a DiMartedì su Orban e Salvini
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Ilaria Salis non si trattiene in tv: la frecciata a Salvini e Orban

Ilaria Salis

L’intervento dell’eurodeputata con Avs, Ilaria Salis, nel corso della puntata di ‘DiMartedì’ su La7: da Orban a Salvini fino alle case occupate.

In attesa di conoscere quale sarà il suo destino in merito all’immunità parlamentare a rischio, Ilaria Salis è tornata a parlare e lo ha fatto nel corso dell’ultima puntata andata in onda su La7 di ‘DiMartedì’ con Giovanni Floris. L’eurodeputata con Avs ha detto la sua su diversi argomenti: dall’occupazione delle case, suo cavallo di battaglia, fino ad una frecciata a Orban e Matteo Salvini.

murales Ilaria Salis
murales Ilaria Salis – newsmondo.it

Ilaria Salis: occupazione case non può essere reato

Facendo riferimento ad un tema a lei tanto caro, ovvero quello dell’occupazione delle case, Ilaria Salis ha subito spiegato e ribadito la propria posizione: “Considero vergognoso che ci siano case vuote e persone senza casa e considero vergognoso che ci siano dei magnati della speculazione edilizia che abbiano centinaia, a volte migliaia di case, e che ci siano persone sotto sfratto”.

Tali affermazioni hanno portato Floris a fare una riflessione: “Uno può essere anche d’accordo col contenuto della sua frase, però se la legge è quella, che lei la infranga può diventare un autogol per chi la vota. Se ognuno di noi infrangesse una legge che non gli piace, sarebbe la casa delle libertà”. A questo punto la Salis ha replicato: “Quello che è legale non corrisponde sempre a quello che è giusto“.

E ancora: “Io penso che se una persona che ha bisogno di una casa che non viene garantita dallo Stato, che dovrebbe essere il tutore dei diritti di tutti, anche delle persone povere e non solo dei cittadini agiati, occupa una casa che è lasciata colpevolmente vuota e abbandonata dagli enti gestori pubblici o da magnati della speculazione edilizia, questo non può essere considerato reato“.

La frecciata a Orban e Salvini

Nel corso dell’intervista a ‘DiMarted’, anche un breve passaggio piuttosto tagliente che ha riguardato Orban e Salvini con il numero uno della Lega premiato dall’Ungheria con il “Jànos Hunyadi Award”, conferito a chi “difende la libertà e l’indipendenza delle nazioni europee”.

Chi si somiglia, si piglia“, ha esordito la Salis punzecchiando Salvini e lo stesso Orban. “Il fatto che si parli di difendere la libertà è anche una cosa abbastanza agghiacciante, il dipingersi per quello che non si è, come se l’Europa fosse una minaccia per l’Ungheria”, ha aggiunto. La donna ha poi ricordato la sua esperienza in carcere in Ungheria: “Quando guardavo la televisione in carcere, per quel poco che riuscivo a capire, c’era Orban che guardava sempre all’Europa come se fosse qualcosa che andasse contro l’Ungheria, che andasse a minare la sovranità ungherese. E lui si ergeva come paladino del popolo ungherese e grazie a questo prendeva i voti”.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2025 12:11

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