F1, GP Cina: arriva la novità sul DRS per i sorpassi a Shanghai
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Direttore: Alessandro Plateroti

F1, GP Cina: arriva la novità sul DRS per i sorpassi a Shanghai

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La FIA ha esteso di 75 metri la zona DRS sul lungo rettilineo del circuito di Shanghai, facilitando i sorpassi in gara. Ecco cosa cambierà.

Il circuito di Shanghai è noto per le sue curve tecniche e il lunghissimo rettilineo che precede il tornantino del terzo settore. Un tratto che, negli anni, ha visto numerosi duelli grazie alla possibilità di attivare il DRS (Drag Reduction System), il sistema che permette di ridurre la resistenza aerodinamica aprendo l’ala posteriore. Tuttavia, nonostante questa caratteristica, superare non è sempre stato semplice, soprattutto con le nuove monoposto a effetto suolo.

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Un piccolo cambiamento che può fare la differenza

Negli ultimi anni, infatti, il DRS è diventato uno strumento fondamentale per garantire gare più combattute, ma la sua efficacia varia da circuito a circuito. Alcune piste, con rettilinei più corti o curve precedenti particolarmente impegnative, rendono difficile sfruttarne appieno i benefici. Ecco perché la FIA monitora costantemente il suo impatto e, quando necessario, interviene con modifiche per migliorare lo spettacolo in pista.

Per il Gran Premio della Cina 2025, la FIA ha deciso di estendere la zona DRS sul lungo rettilineo opposto, quello che porta alla famosa curva 14. In particolare, il punto di attivazione dell’ala mobile è stato anticipato di 75 metri, permettendo ai piloti di sfruttarlo ancora prima rispetto agli anni passati.

Può sembrare un cambiamento minimo, ma in realtà questa modifica potrebbe rivelarsi decisiva. Già in passato, variazioni simili hanno dimostrato che anche pochi metri in più di DRS possono migliorare le possibilità di sorpasso. Il motivo è semplice: più tempo con l’ala posteriore aperta significa maggiore velocità sul rettilineo e più chance di affiancare (e superare) l’avversario prima della staccata.

Shanghai avrà uno dei DRS più lunghi del campionato

Con questa modifica, la zona DRS del rettilineo di Shanghai diventa una delle più estese del mondiale, superando perfino quella del 2019, quando le monoposto non erano ancora a effetto suolo. Il punto di rilevamento, che determina se un’auto è a meno di un secondo dalla vettura davanti (condizione necessaria per attivare il sistema), rimane fissato in curva 12, mentre è stato anticipato solo il punto di attivazione.

L’altra zona DRS della pista, quella situata sul rettilineo principale, rimane invece invariata. Tuttavia, questa modifica sarà particolarmente rilevante nel weekend Sprint, dove i piloti avranno meno giri a disposizione per guadagnare posizioni.

L’estensione della zona DRS sul circuito di Shanghai promette di rendere le gare più spettacolari e di aumentare le possibilità di sorpasso in una delle piste più tecniche della stagione. Il GP della Cina potrebbe quindi regalarci battaglie ancora più accese sul lungo rettilineo, con il DRS protagonista assoluto.

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ultimo aggiornamento: 20 Marzo 2025 18:09

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