L’incontro in Vaticano tra Trump e Zelensky e il curioso momento controverso con Macron. Il leader francese ha fatto chiarezza.
Nelle scorse ore era diventato virale un momento andato in scena durante la giornata dei funerali di Papa Francesco in Vaticano relativamente all’incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky. In particolare il video della possibile “cacciata” da parte del tycoon ai danni di Emmanuel Macron, leader francese. Sulla vicenda si era acceso anche il caso della misteriosa terza sedia che, per alcuni, sarebbe stato appunto messa per il presidente transalpino. A chiarire tutto è stato il diretto interessato.

Trump-Zelensky e il video che riguarda Macron
Come anticipato, nelle scorse ore era diventato virale un filmato relativo all’incontro andato in scena tra Trump e Zelensky a Roma in occasione dei funerali di Papa Francesco. In quei momenti c’era stato un breve passaggio anche di Macron che, dalle immagini circolate, sembrava essere stato quasi “cacciato” dal tycoon che avrebbe preferito avere un faccia a faccia in solitaria con il leader ucraino.
In questa ottica, ad alimentare i sospetti c’era stata una terza sedia, oltre alle due destinate appunto al presidente Usa e al numero uno ucraino. In molti avevano ipotizzato che tale seduta potesse essere per Macron ma poi, visto il gesto di Trump, e la sua rimozione, si era appunto aperto un “caso”.
Il mistero della terza sedia: parla il presidente francese
A svelare come siano andate, in realtà, le cose ci ha pensato proprio Macron intervenendo in una intervista a Paris Match: “A Roma, non era previsto che incontrassi il presidente Trump”, ha chiarito subito il presidente francese. “Abbiamo parlato qualche minuto nella basilica. Gli ho ripetuto: ‘Bisogna essere molto più duri con i russì'”..
Il leader transalpino ha poi proseguito: “Poi è arrivato Zelensky e con Keir Starmer abbiamo avuto una discussione tutti insieme. Abbiamo chiesto ai presidenti Trump e Zelensky di avviare una discussione con fiducia e di discutere dell’organizzazione delle prossime settimane. Ed è quello che hanno fatto. Hanno tolto la sedia dell’interprete perché Volodymyr Zelensky preferiva parlare in inglese e alla fine hanno discusso”. Insomma, la terza seduta sarebbe dovuta essere per chi avrebbe dovuto tradurre i dialoghi tra i due leader.