Calenda accusa il governo: “Esercito con un’età media di 59 anni. Paese di serie C”
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Calenda accusa il governo: “Esercito con un’età media di 59 anni. Paese di serie C”

Carlo Calenda

Carlo Calenda accusa il governo Meloni di confusione sulla difesa, criticando il metodo per raggiungere il 2% del PIL di spesa militare.

In un momento storico segnato da tensioni internazionali crescenti, il tema della difesa nazionale torna al centro del dibattito politico, anche per Calenda. L’Europa, e l’Italia in particolare, si trovano ad affrontare nuove sfide sul piano della sicurezza, tra l’esigenza di rafforzare le proprie capacità militari e i vincoli economici derivanti dal Patto di Stabilità. In questo quadro complesso, si inserisce il confronto politico sul livello di investimenti da destinare alla difesa.

Carlo Calenda
Carlo Calenda – newsmondo.it

Il dibattito politico e le critiche di Calenda

Durante il premier time al Senato, Carlo Calenda, leader di Azione, ha preso posizione contro le scelte del governo in materia di spesa militare. Rivolgendosi direttamente alla premier Giorgia Meloni, ha espresso le sue perplessità sul modo in cui l’esecutivo intende raggiungere l’obiettivo del 2% del PIL per la difesa, previsto dagli impegni NATO.

Calenda ha affermato: “Riteniamo ci sia una grande confusione su un argomento su cui non ci può essere confusione: è quello della difesa e della sicurezza nazionale. Le dichiarazioni del ministro Crosetto sull’esercito inadeguato in questo contesto geostrategico sono chiare. Senza una deroga al Patto della stabilità, una Difesa all’altezza dei tempi non è possibile. Ma il colpo di scena è che il ministro Crosetto ha detto che il 2% lo raggiungeremo attraverso lo spostamento di poste di bilancio. Questo è un gioco delle tre carte che non può essere accettato per un grande Paese.”

Con queste parole, Calenda ha criticato la scelta del governo di ricorrere a spostamenti contabili per incrementare la spesa militare, anziché prevedere reali aumenti di bilancio. La sua preoccupazione si è concentrata sulla mancanza di trasparenza e sulla sostenibilità a lungo termine di tale strategia.

Una richiesta di chiarezza sulle risorse per la difesa

Nella sua replica, Calenda ha aggiunto: “Sono parzialmente soddisfatto. Vorrei sapere se noi compriamo qualche missile in più, se c’è uno stanziamento di bilancio che aumenta e in che misura aumenta. Se noi affrontiamo questa fase della storia con un esercito con un’età media di 59 anni, noi diventiamo un Paese di serie C. Che io lo debba ricordare alla destra italiana, mi sembra surreale.”

La sua posizione mette in evidenza il timore che l’Italia non stia investendo adeguatamente nel rinnovamento delle proprie forze armate, rischiando di non essere all’altezza delle sfide future. Alla luce di queste critiche, il nodo resta quello delle risorse effettive: il governo sarà in grado di garantire una difesa moderna e funzionante, o si limiterà a operazioni contabili per rispettare gli impegni formali?

La risposta definitiva potrebbe arrivare solo con l’approvazione del prossimo bilancio, quando si vedrà se alle parole seguiranno azioni concrete.

Leggi anche
Elsa Fornero boccia la Meloni sul lavoro: il motivo

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 8 Maggio 2025 10:20

Elsa Fornero boccia la Meloni sul lavoro: il motivo

nl pixel