Dal 28 giugno prelevare al Bancomat potrebbe costarti di più
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Dal 28 giugno prelevare al Bancomat potrebbe costarti di più: nuove commissioni

Prelievo allo sportello

Nuove commissioni saranno applicate ai prelievi effettuati al Bancomat, a partire dal 28 giugno 2025: cosa c’è da sapere in merito.

A partire dal 28 giugno 2025, cambieranno le regole concernenti i prelievi bancomat in Italia. Le nuove disposizioni, frutto di una riforma europea del sistema interbancario, hanno come obiettivo quello di rendere più trasparenti le commissioni applicate agli utenti. Non sarà più, quindi, la banca del cliente a decidere il costo del prelievo presso sportelli di altri istituti, bensì quella proprietaria del bancomat utilizzato. Scopriamo, dunque, insieme cosa cambia nei fatti.

Prelievi più costosi al bancomat dal 28 giugno: nuove commissioni

Con l’entrata in vigore del nuovo sistema, ogni sportello automatico mostrerà l’importo esatto della commissione prima di concludere l’operazione. Ciò significa che gli utenti potranno decidere consapevolmente se procedere o meno al prelievo. Un cambiamento che, nei fatti, pone fine ai costi nascosti legati ai prelievi che, spesso, non sono molto chiari

prelievo carta soldi bancomat
prelievo carta soldi bancomat

C’è – ad ogni modo – anche il rovescio della medaglia di ogni cambiamento che, a primo sguardo, può sembrare positivo. Ogni banca – infatti – sarà libera di stabilire le proprie tariffe per l’’’utilizzo degli sportelli da parte di clienti non affiliati.

Di conseguenza, le commissioni potranno variare – anche di molto – tra una zona e l’altra: pertanto, le zone meno coperte da bancomat potrebbero essere penalizzate e sottoposte a costi più alti.

Chi corre maggiori rischi

A pagare il prezzo più alto di tale misura potrebbero essere gli utenti delle banche online e coloro che vivono nei piccoli centri urbani.

Le banche digitali, non avendo sportelli propri, costringono i clienti a rivolgersi ad altri istituti per prelevare contanti. Se le banche fisiche decidessero di aumentare le tariffe, i costi per questi utenti potrebbero lievitare in men che non si dica.

Nei comuni meno popolati, l’effetto potrebbe essere ancora più marcato, in quanto la mancanza di concorrenza potrebbe permettere alle banche di stabilire commissioni elevate senza avere il timore di poter perdere clienti.

In vista di questo cambiamento, gli utenti dovrebbero iniziare ad informarsi sulle nuove politiche della propria banca, individuare gli sportelli meno costosi nelle vicinanze, nonché ridurre il numero di prelievi. Infine, si può anche valutare di cambiare il proprio istituto, qualora le condizioni siano particolarmente poco convenienti.

Leggi anche
Le 5 peggiori mete per le vacanze estive: se stai pensando di andarci, lascia stare

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 4 Giugno 2025 9:01

Le 5 peggiori mete per le vacanze estive: se stai pensando di andarci, lascia stare

nl pixel