Feltri commenta l'aumento dei matrimoni tra coppie omosessuali
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L’interessante visione di Feltri sul matrimonio che “imprigiona” le coppie omosessuali

Vittorio Feltri

“Siamo tutti uguali”: la curiosa visione di Vittorio Feltri sui matrimoni tra le coppie omosessuali e il dato che coinvolge soprattutto Milano.

Dopo aver detto la sua in modo molto diretto e forte in merito al professore che aveva mosso insulti e minacce a Giorgia Meloni e sua figlia, ecco Vittorio Feltri rispondere nel suo consueto editoriale per Il Giornale ad una domanda di un lettore a proposito di un argomento decisamente diverso, quello dei matrimoni tra coppie omosessuali che, a quanto pare, a Milano hanno quasi eguagliato quelli tra coppie etero. Il giornalista, analizzando la situazione, ha dato una interessantissima visione della situazione.

Vittorio Feltri
Vittorio Feltri – newsmondo.it

Feltri e il dato sulle coppie omosessuali a Milano

Nel suo editoriale per Il Giornale, Vittorio Feltri ha parlato dell’aumento dei matrimoni tra coppie omosessuali in quel di Milano rispondendo ad una curiosa ma semplice domanda di un attento lettore del quotidiano: “Possibile che i matrimoni gay a Milano quest’anno siano quasi pari a quelli in chiesa?”, il quesito posto al giornalista.

Con il suo solito fare, Feltri ha quindi spiegato la propria posizione: “I dati sono chiari e inconfutabili e a fornirli è il Tribunale di Milano. Da gennaio a maggio di quest’anno le unioni omosessuali sono state 59, precisamente 40 di uomini e 19 di donne, mentre le celebrazioni di tipo religioso, quindi i matrimoni con rito cattolico, sono state 63, solamente 4 in più rispetto alle prime”, ha analizzato il giornalista andando a confermare quello che da tempo lui stesso ha affermato di sostenere ovvero che “il capoluogo lombardo ha una elevata concentrazione di gay”.

La visione del matrimonio

Feltri ha quindi spiegato che probabilmente le coppie omosessuali abbiano visto nel matrimonio qualcosa di proibito per diverso tempo e che questo, adesso, abbia reso l’idea di questa unione “ancora più allettante”.

Peccato – e qui il giornalista dà la sua visione delle nozze in generale – che anche gli omosessuali alla fine restino delusi: “[…] Anche loro poi restano delusi nello scoprire quanto sia triste e monotona, se non addirittura squallida, la vita coniugale. […] Il matrimonio gay è quello che gli omosessuali meritano di provare sulla loro pelle per l’errore di avere preteso di assimilarsi in tutto e per tutto agli eterosessuali. Avrebbero potuto vivere liberi, amarsi senza vincoli, fare dell’amore un piacere, invece hanno voluto attaccarlo al giogo del sodalizio infiocchettato, del contratto stipulato tra amanti, togliendo per ciò stesso poesia, romanticismo e passione al sentimento”.

Simpatica e pungente, se vogliamo, la conclusione del pensiero di Feltri che riassume il titolo del suo editoriale ‘Il matrimonio? Imprigiona anche i gay’: “[…] Etero e gay siamo tutti uguali: prima sogniamo il matrimonio e poi, quando siamo accasati, sogniamo il divorzio”.

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ultimo aggiornamento: 6 Giugno 2025 12:12

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