Donna violentata a Biella davanti al figlio di 4 anni: il muratore incaricato dei lavori l’ha chiusa in casa e abusata.
Una vicenda raccapricciante ha scosso la città di Biella, dove una donna è stata brutalmente violentata da un muratore che stava lavorando nel suo appartamento. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi del figlio di appena quattro anni. Mentre a Garlasco, Andrea Sempio è costretto a lasciare la sua casa, in Piemonte una madre ha vissuto un incubo nella propria.

Biella, donna violentata davanti al figlio di 4 anni: i fatti
La tragedia, come riportato da Fanpage, ha avuto inizio la mattina del 7 giugno. La donna si era recata nel suo nuovo appartamento a Biella per verificare l’andamento dei lavori di ristrutturazione. Con lei, il figlioletto di quattro anni. Ad attenderla, il muratore incaricato dei lavori, un 24enne egiziano.
Poco dopo il suo ingresso, l’uomo ha chiuso la porta e nascosto le chiavi, impedendole di uscire. In quel momento ha avuto inizio un incubo. L’uomo ha abusato sessualmente della donna, procurandole anche alcune lesioni. Non si è fermato neanche davanti al bambino.
Ha minacciato la vittima con una fascetta da elettricista, facendole chiaramente intendere che avrebbe potuto strangolarla se avesse opposto resistenza. La violenza è proseguita, brutale e senza interruzioni. Di fronte alla disperazione e al terrore, la donna ha cercato di proteggere il piccolo mantenendo un atteggiamento arrendevole, sperando di calmare l’aggressore.
La fuga e l’arresto del muratore
Con uno sforzo estremo di lucidità, la donna è riuscita a convincere il muratore a uscire almeno per comprare da mangiare. È stato in quel momento che ha colto l’occasione per liberarsi. Una volta all’esterno, ha avvicinato una guardia giurata e ha chiesto aiuto. L’uomo, capendo che la polizia stava per arrivare, è fuggito, cercando di far perdere le proprie tracce. La fuga però è durata poco. Il 24enne è stato rintracciato e arrestato poco dopo. Attualmente si trova in carcere a Biella.