Potrebbero esserci novità per quanto riguarda il delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi: sarebbe spuntata una traccia mai repertata.
Non solo l’impronta 33 scomparsa il delitto di Garlasco con l’omicidio di Chiara Poggi avvenuto il 13 agosto 2007 potrebbe vedere presto una novità. In particolare sarebbe spuntata una traccia mai repertata, forse un’impronta, che potrebbe modificare la lettura dell’assassinio e fornire elementi diversi da quelli fino ad oggi presi in esame.

Garlasco: spunta una nuova traccia mai repertata
Il caso legato al delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi potrebbe vedere molto presto delle novità. Sarebbe spuntata, infatti, una traccia mai repertata. A scrivere di quella che sembra essere una nuova impronta è il quotidiano Il Tempo secondo il quale sarebbe stata rinvenuta tale traccia durante la recente mappatura della scena del crimine con i laser scanner 3D e l’intelligenza artificiale svolta dai Ris di Cagliari e dal Racis di Roma della villetta dei Poggi.
Da quanto si apprende, trale traccia sarebbe stata trovata sul primo gradino che porta in cantina. Si tratterebbe di un disegno geometrico composto da tre linee parallele e regolari, distanti tra loro in modo uniforme. Secondo il medico legale dell’Università di Tor Vergata Luisa Regimenti, interpellata dal quotidiano Il Tempo si tratterebbe di “un’immagine figurata lasciata da un agente esterno”. L’ipotesi è appunto quella di un’impronta di scarpa impressa mentre il sangue era ancora fresco, cosa che andrebbe a spiegare la nitidezza delle forme.
La consulenza sull’impronta
Sempre secondo il quotidiano “verranno effettuati nuovi approfondimenti sulla traccia a pallini, considerata un numero 42 come quello di Stasi”. Da quanto si apprende “la difesa del condannato ha infatti depositato una consulenza sull’impronta, in cui sostiene che sia riconducibile anche a una calzatura 43 o 44, stesso numero, quest’ultimo, di Sempio”. Il tutto alla vigilia del maxi incidente probatorio del 17 giugno.