Fumo e longevità, l’ultima ricerca sulle sigarette è allarmante: cosa affermano gli esperti in merito a questa abitudine.
Fumare riduce significativamente la durata della vita e lo fa in modo più drastico di quanto ritenuto fino a pochi anni fa. Uno studio condotto dall’University College di Londra afferma che ogni sigaretta fumata costa mediamente venti minuti di vita, dato impressionante che raddoppia le stime precedenti diffuse nel 2000 dal British Medical Journal, che parlavano di undici minuti per sigaretta. Un’abitudine, dunque, dannosa per la salute, dalla quale bisognerebbe stare alla larga. I dati della ricerca effettuata sui danni per la salute provocati dalle sigarette.
Sigarette, una nuova ricerca lancia un allarme da brividi
Secondo Sarah Jackson, epidemiologa e coautrice della ricerca, il fumo accorcia la vita soprattutto a causa del rischio di malattie croniche gravi come il cancro, i disturbi polmonari e le patologie cardiovascolari.
A rendere ancora più grave tale allarme, inoltre, è il fatto che la riduzione del numero di sigarette fumate non è sufficiente a neutralizzare i pericoli: l’unica via realmente utile è quella di smettere di fumare una volta per tutte.

Nel corso di una intervista a Repubblica, la ricercatrice ha sottolineato che i danni provocati dal fumo non crescono in modo proporzionale al numero di sigarette. In altre parole, chi dimezza il consumo di tabacco non dimezza automaticamente il rischio di soffrire delle suddette patologie.
I rischi collegati al fumo
La letteratura scientifica dimostra che chi fuma una sola sigaretta al giorno rischia di soffrire di patologie cardiovascolari che sono solo del 50% inferiori rispetto a chi ne fuma venti.
Jackson ha, inoltre, fornito una stima reale dell’impatto positivo che può avere la scelta di smettere di fumare definitivamente: secondo i calcoli dello studio, infatti, una persona che fuma dieci sigarette al giorno e decide di smettere oggi, entro una settimana avrà guadagnato un giorno di vita.
Dopo poco più di un mese, il guadagno stimato è di una settimana, mentre a fine si potrebbero recuperare anche più di 50 giorni.