Mangiare i cubetti di ghiaccio è una pessima idea: i danni
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Direttore: Alessandro Plateroti

Mangiare i cubetti di ghiaccio è una pessima idea: rischi di fare danni

Ghiaccio in bocca

Cubetti di ghiaccio: perché masticarli può provocare danni anche molto importanti alla salute orale: quello che c’è da sapere in merito.

Mangiare cubetti di ghiaccio – per molti – è un’abitudine senza rischi, in quanto permette di rinfrescarsi nelle giornate estive più calde. Non sono dello stesso avviso, però, la scienza e l’odontoiatria che, nei fatti, affermano che mangiare cubetti di ghiaccio può avere delle conseguenze negative per i denti, ma anche importanti disturbi nutrizionali, tanto da dover affrontare la pagofagia, forma di pica, ossia il desiderio compulsivo di ingerire sostanze non nutritive.

Mangiare cubetti di ghiaccio, i danni per la salute

Il masticare ghiaccio rientra nelle cosiddette parafunzioni orofacciali, ovvero quelle azioni ripetitive che non rispondono a specifiche necessità fisiologiche, ma che possono risultare dannose.

La consistenza particolarmente dura dei cubetti può provocare fratture dello smalto, microtraumi alla dentina, o peggio, lesioni più profonde che mettono a rischio l’integrità dei denti, soprattutto di incisivi e canini.

Ghiaccio a cubetti
Cubetti di ghiaccio su sfondo grigio – newsmondo.it

Inoltre, va detto che chi ha subito interventi odontoiatrici, ad esempio corone, faccette ed otturazioni in composito, rischia il distacco di queste strutture in fase di masticazione.

Da considerare, poi, anche lo shock termico, in quanto il contatto diretto con il freddo estremo può irritare la polpa dentale e causare ipersensibilità, fastidio e dolore localizzato.

Tale abitudine – in aggiunta – può avere delle ripercussioni anche sulle articolazioni temporo-mandibolari, in quanto va a generare delle tensioni muscolari, nonché dolori a lungo termine, ma anche microlesioni e/o recessioni gengivali, esponendo la radice del dente.

Un sintomo da non sottovalutare

Tra i danni da considerare, inoltre, c’è la pagofagia che può far riferimento ad una carenza di ferro, condizione clinica nota come anemia sideropenica.

Durante la gravidanza, l’insorgenza improvvisa di pagofagia può rappresentare un segnale di allarme. La carenza di ferro, infatti, può compromettere lo sviluppo del feto e, per tale ragione, va affrontata subito, effettuando analisi specifiche e integrazione mirata.

Nonostante alcuni usino il ghiaccio come soppressore della fame, va considerato anche il fatto che tale pratica non ha alcuna azione reale sul controllo del peso. Per smettere, dunque, si consiglia di sostituire i cubetti con alternative meno dannose, ad esempio il ghiaccio tritato e/o gomme senza zucchero.

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ultimo aggiornamento: 20 Giugno 2025 12:00

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