Il ministro Crosetto chiarisce: “Italia non entrerà in guerra con l’Iran”. Nessuna autorizzazione concessa per l’uso delle basi Usa.
L’escalation tra Iran e Israele ha suscitato preoccupazioni sul possibile coinvolgimento italiano nel conflitto. Durante un’intervista alla trasmissione Dritto e rovescio su Rete 4, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha dichiarato con fermezza: “Sicuramente l’Italia non pensa di entrare in guerra con l’Iran, non penso ci saranno mai soldati italiani o aerei italiani che potranno bombardare l’Iran”.
Il ministro ha ribadito che questa posizione è fondata sia su basi costituzionali che sulla mancanza di volontà politica: “Questo mi pare evidente e chiaro. Non solo perché è costituzionalmente impossibile, ma non c’è neanche la volontà”.

Le basi americane in Italia: un impiego condizionato
Un altro punto affrontato riguarda l’eventuale utilizzo delle basi aeree americane in Italia in caso di coinvolgimento diretto degli Stati Uniti. Crosetto ha spiegato che: “Le basi aeree americane in Italia e il loro utilizzo sono disciplinate da un accordo del 1950, 1952, 1954, molto antico, e prevede che loro possano utilizzarle soltanto spiegando per cosa vogliono utilizzarle, dopo l’autorizzazione del governo italiano. Non è stata mai chiesta, non è stata ancora chiesta questa autorizzazione”.
Dunque, anche sotto questo profilo, l’Italia non è automaticamente coinvolta in decisioni militari altrui.
Il vero pericolo secondo Crosetto: l’Iran e l’atomica
Nel corso dell’intervista, Crosetto ha ricordato un suo intervento di un anno e mezzo fa: “Quando la gente era preoccupata di un attacco nucleare di Putin, dissi ‘io se sono preoccupato di un attacco nucleare non sono preoccupato sicuramente in Europa, ma sono molto più preoccupato in Medio Oriente’”.
La minaccia maggiore, secondo il ministro, è rappresentata dalla corsa dell’Iran all’atomica: “Mi riferivo proprio alla corsa dell’Iran all’arricchimento dell’uranio, alla corsa dell’Iran verso la bomba atomica, dicendo che questa corsa è la cosa che può avvicinarci di più all’utilizzo di una bomba atomica”.
Il ministro ha concluso come nelle parole riportate da adnkronos.com con un appello alla diplomazia: “Il punto di arrivo è quello della decisione dell’Iran di smettere di cercare la bomba atomica. Basterebbe quello per cessare questa guerra”.
Così l’Italia, pur rimanendo parte dell’alleanza atlantica, conferma la sua volontà di non farsi trascinare in un nuovo conflitto in Medio Oriente, puntando invece sulla via diplomatica e sul rispetto della legalità internazionale.
L'intervista al ministro Grosseto: "Non c'è possibilità che il regime in Iran possa cadere"
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) June 19, 2025
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