Caldo record e afa: il meteo dell'ultima settimana di giugno
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Direttore: Alessandro Plateroti

Luglio si avvicina, ma giugno non molla: “fiammata africana” con punte di 40 gradi

Allerta meteo, caldo, siccità, temperature calde

Il meteo dell’ultima settimana di giugno sarà infuocato: temperature record in tutta italia, ma con rischio temporali tra giovedì e venerdì.

Dopo l’arrivo ufficiale della bella stagione sabato 21 giugno con il Solstizio d’Estate, l’Italia si prepara a vivere un ultima settimana di giugno caratterizzata da condizioni meteo estreme. Una potente ondata di calore di origine nordafricana investirà gran parte della Penisola, portando sole, temperature da record e un’umidità opprimente. Tuttavia, non tutto sarà stabile: l’anticiclone africano potrebbe lasciare spazio a temporali violenti in alcune zone tra giovedì e venerdì. Ecco, a seguire, le previsioni.

caldo estivo, aumento delle temperature

Caldo africano e notti tropicali: il meteo dell’ultima settimana di giugno

A partire da lunedì 23 giugno, come riportato da Il Meteo, una massa d’aria rovente proveniente dalle zone interne di Marocco e Algeria, trasportata dall’anticiclone africano, raggiungerà l’Italia. Questo afflusso caldo porterà non solo tanto sole e maggiore stabilità atmosferica, ma anche un deciso aumento delle temperature.

Le aree più colpite saranno le pianure del Nord, le regioni tirreniche e le due Isole Maggiori, con valori che durante le ore pomeridiane supereranno frequentemente i 35-36°C. In Sardegna, si potranno registrare punte oltre i 40°C, segno evidente di una vera e propria fiammata africana. Oltre al caldo diurno, a rendere ancor più pesante questa ondata di calore saranno le cosiddette “notti tropicali“, con temperature che non scenderanno mai sotto i 20°C.

Temporali violenti nella seconda parte della settimana

Nonostante la presenza dell’anticiclone, aggiunge Il Meteo, il tempo non sarà del tutto stabile su tutto il territorio. Tra giovedì 26 e venerdì 27 giugno, correnti instabili in quota provenienti dal Nord Europa riusciranno a infiltrarsi sull’estremo Nord Italia.

Questa configurazione, tipica quando la cosiddetta “cupola africana” domina lo scenario, favorirà lo sviluppo di una veloce fase di maltempo, specie nelle ore pomeridiane e serali. Le zone maggiormente interessate saranno l’arco alpino e le vicine pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, dove non si escludono forti temporali accompagnati da locali grandinate.

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ultimo aggiornamento: 22 Giugno 2025 11:28

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