Harry e Meghan tornano a corte: la "strategia" di Re Carlo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Harry e Meghan tornano a corte: la “strategia” di Re Carlo

Il principe Harry e Meghan Markle

Il progetto di riconciliazione di Re Carlo III: Harry, Meghan e i figli protagonisti dell’80° compleanno e preparativi per il futuro.

Nelle stanze pacate di Buckingham Palace si respira un’aria diversa: dopo anni di tensioni, Harry e Meghan sono pronti a ritornare ufficialmente a corte, accompagnati dai loro figli, Archie e Lilibet Diana. Il fulcro di questo riavvicinamento? Due appuntamenti simbolici: l’ottantesimo compleanno di Re Carlo III, il 14 novembre 2028, e – in un futuro più lontano – il funerale del sovrano. Una strategia patriarcale che mira a ricomporre i legami e rafforzare l’immagine della famiglia reale. Come riportato da leggo.it

principe Harry e Meghan Markle
principe Harry e Meghan Markle

Le tappe del riavvicinamento: Invictus Games e futuro funerale

Il giorno del compleanno, celebrato due volte – una ufficiale in estate e una privata in novembre – sarà molto più di un semplice evento protocollare. Nel 2028, a 80 anni, Re Carlo vuole segnare un capitolo nuovo, portando Harry e Meghan sullo stesso palco – insieme a William, Kate e ai giovani eredi Cambridge – per ricreare quell’immagine familiare vista nel 2018 nei giardini di Clarence House. Dietro la facciata c’è la volontà di sanare gli strappi provocati da “Spare” (l’autobiografia di Harry) e dai documentari Netflix: i rancori sono ancora presenti, ma la corte non li ha mai completamente lasciati.

Prima di novembre 2028, un passaggio importante è già in calendario: gli Invictus Games del 2027 a Birmingham, evento voluto da Harry in favore dei veterani. Secondo le fonti riportate da Telepraph, Re Carlo sarebbe intenzionato a partecipare, a fianco del figlio, per dimostrare un legame saldo, al di là delle polemiche. Nonostante le difficoltà delle (ennesime) richieste di protezione durante visite in patria – respinte finora – il sovrano prosegue nella sua missione: “vuole che Harry abbia il posto che gli spetta al centro della famiglia reale”, stando al Telegraph.

Il riavvicinamento ha anche un orizzonte a lungo termine: i piani per il funerale di Carlo, come i codici “London Bridge” o “Menai Bridge”. È previsto che Harry e i suoi figli avranno un ruolo accanto a William, segno concreto che nessuno sarà escluso, ora né nel futuro.

La visione istituzionale di Re Carlo

Dietro le scelte c’è una strategia ponderata: un regno che si evolve, una monarchia la cui popolarità è più fragile rispetto al passato. Riaccogliere i Sussex non significa ignorare le fratture, ma dimostrare resilienza.

Un principe ribelle – anche in conflitto coi codici della royal family – è diventato una specie di test: “la corona può resistere a qualsiasi crisi”, e Carlo non solo ne è consapevole, ma ha deciso di agire. Come confidano gli insider: Re Carlo resta un padre prima che un re, e crede che il futuro della monarchia britannica si fondi tanto sui ruoli istituzionali quanto sui legami familiari. Un progetto che non cancella il passato, ma lo ingloba per costruire un domani più unito e solido.

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ultimo aggiornamento: 29 Giugno 2025 12:55

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