In un’intervista, Luciana Littizzetto parla del ritorno a Che Tempo Che Fa, della libertà d’espressione e lancia una stoccata sull’Italia.
Mentre gli occhi di tutti in Italia sono puntati sullo sciopero generale per Gaza e la Flotilla, Luciana Littizzetto – in una lunga intervista rilasciata a Vanity Fair – ha parlato della sua esperienza a Che Tempo Che Fa, del passaggio dalla Rai al Nove con una battuta sulla libertà di espressione e le limitazione della libertà dopo l’insediamento del governo Meloni, senza risparmiare un’aspra critica all’Italia.

Luciana Littizzetto e il ritorno con Che Tempo che Fa: i monologhi
Luciana Littizzetto, come riportato da Libero Quotidiano, si prepara a tornare con i suoi monologhi nel programma “Che Tempo Che Fa“, in onda sul Nove. La comica a Vanity Fair ha spiegato come Fabio Fazio non conosca nel dettaglio ciò che dirà durante i suoi interventi: “Nel dettaglio non lo sa, perché c’è grande fiducia. Anche se a volte è successo che ho detto qualcosa di troppo e lui a dirmi: domani ti querelano, domani ti scomunicano“.
Negli ultimi tempi, però, le reazioni legali sembrano diminuite: “Ma ora le querele, anche se non vorrei dirlo troppo forte, non stanno arrivando più. Fa più paura il web“, dichiara la comica. Secondo lei, oggi si richiede ai comici un eccesso di “politicamente corretto” che compromette la loro funzione: “Si pretende da un comico il politicamente corretto che non è proprio possibile, perché se non trasgredisci non fai ridere“.
“Mi fa tristezza”: la dura critica verso l’Italia
Incalzata sul caso di Jimmy Kimmel, sospeso dall’emittente americana ABC per una battuta contro Donald Trump, la comica ha espresso tutta la sua preoccupazione: “L’America è sempre stata il posto più libero del mondo e l’idea che si stia perdendo la libertà mi ha molto turbato“.
Quanto all’Italia, secondo la comica “forse” esiste un rischio simile, ma sottolinea la possibilità di lavorare su canali come il Nove, dove “la libertà ha più respiro“. Con una battuta tagliente ha poi commentato il passaggio dalla Rai: “Già. Non mi faccia dire, infatti ce ne siamo andati“, facendo intuire un clima di limitazione della libertà dopo l’insediamento del governo di Giorgia Meloni.
Infine ha espresso il suo dissenso per la posizione italiana sulla questione palestinese: “Da spettatrice, vivo quello che sta succedendo con un sentimento di incredulità. La reazione di Israele è fuori dal normale. Mi fa tristezza che siamo tra i pochi Paesi che non hanno ancora riconosciuto lo Stato della Palestina“. E ha annunciato che, nella prossima puntata del programma, userà la parola “genocidio“.