Il Milan attende con ansia il verdetto dell’UEFA e prepara il paracadute: Suso e Donnarumma i sacrificati in nome del progetto.
Ancora in attesa di conoscere la risposta dell’UEFA sul Voluntary Agreement, molti danno già per certo il fatto che il Milan possa essere costretto la prossima a rinunciare a diversi pezzi pregiati della sua rosa infiammando di fatto il calciomercato estivo. Nonostante le tante critiche incassate fino a questo momento, la rosa dei rossoneri presenta giocatori di talento e giovani dal futuro assicurato che piacciono a diversi top club ed europei. Qualora da Nyon dovessero imporre ai rossoneri di abbassare il tetto salariale e fare cassa, la prima mossa sarebbe quella di liberare Gianluigi Donnarumma e Suso, entrambi vincolati ai rossoneri da una clausola-paracadute inserita appositamente la scorsa estate in sede di rinnovo contrattuale.
Suso e Donnarumma per salvare il progetto
Cedere due giocatori del calibro di Suso e Donnarumma significherebbe di fatto togliere al Milan buona parte del suo talento ma consentirebbe alla società di non smantellare del tutto la rosa. Un doppio sacrificio non così doloroso insomma per salvare il progetto avviato con tanto entusiasmo da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, condottieri fidati di un Yonghong Li che dalla Cina segue con interesse e un po’ di timore gli sviluppi