Come sarebbe il Milan di Maurizio Sarri: da Callejon a Verdi passando per un ‘nuovo’ Bonaventura.
Milan, con Gattuso a rischio si valutano le alternative – Con il piazzamento in Europa League a rischio, il Milan inizia a guardarsi intorno nell’evenienza – remota ma non impossibile – che la dirigenza cinese (o il Fondo Elliott) possano chiedere l’esonero di Gennaro Gattuso per dare un nuovo segnale alla squadra e a tutto l’ambiente rossonero.
Il nome più accreditato per un eventuale post-Gattuso è quello di Maurizio Sarri, in rotta con De Laurentiis e lontanissimo dal rinnovo anche a causa delle recenti dichiarazioni del patron partenopeo.
Il tecnico degli azzurri piace alla dirigenza rossonera sia per il suo gioco sia per il fatto che non ha mai avuto pretese proibitive sul mercato. Il mx tra giovani e veterani potrebbe rappresentare il gruppo di lavoro ideale per Sarri.
Come sarebbe il Milan di Maurizio Sarri
Il Milan di Maurizio Sarri ripartirebbe certamente dalle corsi esterne, dove potrebbe chiedere a Mirabelli uno sforzo economico per portare in rossonero Callejon, suo fedelissimo e già seguito proprio dal Milan, e magari Simone Verdi, a un passo dal Napoli nel corso del marcato invernale.
A centrocampo il tecnico potrebbe chiedere un regista puro, meno incontrista e più propositivo mentre dal punto di vista tattico Giacomo Bonaventura potrebbe vestire i panni di Hamsik ricoprendo il ruolo di mezzala sinistra con compito di attaccare.
E chissà che Sarri non chieda anche Giuntoli, il suo ds di fiducia contattato in tempi non sospetti da Marco Fassone.
