Acca Larentia, la polemica si estende alla Russia: “Ritorno al nazismo”

Acca Larentia, la polemica si estende alla Russia: “Ritorno al nazismo”

La Russia interviene nel dibattito sull’evento di estrema destra ad Acca Larentia, accusando l’Occidente di sostenere i neonazisti in Ucraina.

La polemica in Italia per il raduno dell’estrema destra ad Acca Larentia, caratterizzato da braccia tese e urla squadriste, ha ora attirato l’attenzione della Russia. Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, ha puntato il dito contro l’Occidente, sostenendo che sostiene Kiev perché al potere in Ucraina ci sono i neonazisti, “così amati e coccolati nei Paesi della Nato”.

Acca Larentia, l’Europa torna al nazismo?

Maria Zakharova ha accusato l’Occidente di tacere quando, ad esempio, i veterani della Waffen SS marciavano per le strade delle capitali. Ha sottolineato che l’azione del 7 gennaio, in cui i partecipanti vestiti con camicie marroni e nere alzavano le mani nel cosiddetto saluto romano, era stata “accuratamente pianificata“.

Sull’emittente Russia-1, vicina a Vladimir Putin, la conduttrice Olga Skabeeva ha ricordato la cerimonia, sostenendo che “questa è la situazione dell’Italia oggi, nella capitale Roma, oggi, nel presente. Così gli italiani di destra hanno onorato la memoria di tre loro fratelli di sangue, neofascisti, non tanto con il saluto romano, ma con un palese ‘Sieg Heil'”, ovvero il saluto nazista.

La risposta dell’Occidente

La risposta dell’Occidente a queste accuse è attesa con ansia. La polemica intanto continua a infiammare l’Italia, dove oltre 100 persone sono state identificate come responsabili del saluto romano durante la commemorazione di Acca Larentia, a Roma.

Dopo l’accaduto super polemizzato, sono arrivate critiche soprattutto da parte del Pd: la segretaria dem Elly Schlein ha infatti riferito che avrebbe presentato un’interrogazione al ministro Piantedosi, perché “quel che è accaduto non è accettabile”.

Tuttavia, intervenendo al Corriere della Sera, il Presidente del Senato Ignazio La Russa ha precisato che Fratelli d’Italia non abbia nulla a che fare con quanto accaduto. “Il partito davvero non ha alcun ruolo o responsabilità in quello che è successo”, ha affermato con decisione.