Accordo di pace tra Israele ed Emirati. Trump: "Intesa storica"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Accordo di pace tra Israele, Emirati e Bahrain e Marocco, l’annuncio di Trump

Donald Trump

Accordo di pace tra Israele ed Emirati e Bahrein. All’intesa si è aggiunto anche il Marocco.

WASHINGTON (STATI UNITI) – Accordo di pace tra Israele ed Emirati Arabi Uniti e Bahrein. La firma è avvenuta alla Casa Bianca nella giornata di martedì 15 settembre 2020, giorno destinato a rimanere nella storia come la data della firma degli Accordi di Abramo. Ad oggi i dettagli dell’accordo sono quasi tutti segreti.

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Un accordo storico – le parole di Donald Trump subito dopo la fumata bianca – alba di un nuovo Medio Oriente“. La prossima, secondo quanto ipotizzato dal presidente americano, potrebbe essere la Palestina anche se non sarà semplice ottenere un passo indietro da parte di Hamas.

“Avremo la pace in Medio Oriente senza queste stupidaggini, questo sparare a tutti, uccidere tutti, questo spargere sangue sulla sabbia”, ha aggiunto il Presidente degli Stati Uniti parlando con i media.

Il Marocco si aggiunge all’intesa

L’intesa ha visto il 10 dicembre l’aggiunta del Marocco. La mediazione di Donald Trump è stata decisiva, con gli Stati Uniti che hanno riconosciuto al Paese marocchino la parte occidentale del Sahara.

Il ruolo di Donald Trump

In questa trattativa il ruolo di Donald Trump è stato molto importante. Il presidente americano negli ultimi mesi ha messo in atto una pregevole azione diplomatica che ha portato a una firma storica.

Ma l’intesa è circondata dall’incertezza, visto che la situazione sul territorio non sembra più distesa, anzi. Nelle ore della firma dell’accordo, a nord della Striscia di Gaza sono stati lanciati diversi missili indirizzati nelle zone israeliane settentrionali.

Il dato di fatto è che Donald Trump, per la sua azione diplomatica, si è meritato anche la candidatura per il prossimo Nobel della Pace.

Donald Trump
Donald Trump

La Palestina non ci sta

L’accordo con tra Emirati Arabi Uniti e Israele non è condiviso dalla Palestina. Come riportato dal Corriere della Sera, il portavoce di Hamas ha parlato di “un accordo che non aiuta la causa palestinese“. Pensiero condiviso anche da Hanan Ashrawi: “Questa normalizzazione premia l’occupazione israeliana“. I palestinesi parlano di una pugnalata alle spalle.

Intesa che potrebbe essere un fattore importante nella corsa alle elezioni di novembre. E per cercare di sovvertire i sondaggi il presidente americano ha promesso un’intesa con l’Iran “in trenta giorni se vengo rieletto”. Accordo che rischia di causare diverse polemiche a livello mondiale.

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ultimo aggiornamento: 10 Dicembre 2020 22:43

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