Una guerra in famiglia che prosegue da anni, rischiando di finire in tribunale. Insulti e accuse incrociate tra genitori e figli.
Le accuse sono finite sotto l’attenzione dei pm della procura di Roma. Da una parte una donna cinquantenne accusata di aver maltrattato i familiari conviventi, padre e madre ultrasettantenni e fratello, sottoponendoli questi per più di dieci anni “a continue vessazioni psicologiche e fisiche – stando a quanto riportato nell’avviso di conclusione delle indagini – altamente mortificanti”, “aggredendoli sia verbalmente che fisicamente, ingiuriandoli con epiteti offensivi” e “minacciando la madre e il fratello”. Molti infatti gli episodi di violenze che i familiari della donna avrebbero subito dal 2008 fino al 2021, oggetto di ricostruzione all’interno del capo di accusa: spintoni, schiaffi, lanci di oggetti. In un’occasione l’anziana madre sarebbe stata anche trascinata per i capelli dalla figlia dal balcone fino in cucina.
I maltrattamenti
Di maltrattamenti in famiglia sarebbero accusati anche i genitori e il fratello della donna perché, secondo quanto ricostruito nel 415bis, l’avviso di conclusione delle indagini che anticipa di solito la richiesta di rinvio a giudizio, a loro volta l’avrebbero sottoposta a vessazioni. I familiari, accusati di maltrattamenti in famiglia e lesioni, le avrebbero intimato di abbandonare la casa dove vivevano con minacce e percosse che avrebbero indotto la donna a diversi giorni di prognosi, “escludendola dalla vita familiare, impedendole la libera fruizione della cucina, del bagno e della televisione”. Violenze che stando all’accusa espressa dagli inquirenti, sarebbero state compiute e subite da tutti i membri della famiglia.
“Si tratta di uno scenario tutto da accertare in sede di giudizio. Sono sempre più frequenti i processi per maltrattamenti tra famigliari. Ma nella maggior parte dei casi, un’istruttoria approfondita fa emergere la verità dei fatti”, dice l’avvocato di una parte della famiglia.