Ecco quali sono le cose da sapere sull’additivo diesel, usato per la pulizia degli iniettori e del motore: tutte le caratteristiche e le proprietà!
In merito al motore diesel, la scelta di un buon additivo per pulire gli iniettori è essenziale, in particolare vista la questione delle emissioni che questo sistema mette in circolo e per cui c’è un dibattito sempre in corso. In verità esistono diverse categorie di sistemi di alimentazione che prediligono l’uso degli additivi, diesel ma anche GPL. Da questo punto di vista, esistono sia gli additivi per la pulizia degli iniettori diesel che additivi protettivi. Noi prenderemo in esempio il primo caso: ecco quali sono le proprietà e le caratteristiche, e quali sono i prodotti migliori tra cui scegliere!
Additivi per gasolio: cos’è e quali sono le proprietà
A differenza degli additivi protettivi, che svolgono tutta un’altra funziona, gli additivi per pulire gli iniettori di un motore diesel hanno proprio l’incarico di rendere più puliti e funzionanti al meglio gli impianti di alimentazione del motore.
Questo è molto importante in merito alla questione delle emissioni, sempre più centrali in particolare per i motori diesel che ormai sono considerati, alcuni di essi, inquinanti. Usando periodicamente un additivo si cerca di rendere il sistema di alimentazione, con la pulizia degli iniettori e anche in caso di protezione, sempre al massimo del suo funzionamento, in particolare alcuni sistemi turbodiesel che hanno bisogno di manutenzione costante.
Inoltre, quando si fa rifornimento di carburante succede spesso che entrino in circolazione nel veicolo alcune impurità non desiderate, come acqua e sabbia. Questo perché nel gasolio si formano queste impurità che sono dei depositi di batteri causati dalla presenza di almeno 15% di biodiesel (per legge) che formano questi elementi.
I vantaggi di questi in sintesi sono: mantenimento degli iniettori liberi dai depositi; contrasto della formazione dei depositi causati dalla presenza di biodiesel; e lubrificazione della pompa di alta pressione.
Come si usa l’additivo per gasolio e quanto costa
Gli additivi andrebbero usati periodicamente, in particolare quelli protettivi. In genere la pratica comune è di eseguire il trattamento a ogni tagliando auto, visto che in quel caso si eseguono tutti i controlli di manutenzione del caso. Cosa diversa è per l’additivo per pulire gli iniettori, che va usato in caso di malfunzionamento degli stessi con spia dedicata che compare sul cruscotto del mezzo.
Nel pratico, come si procede nell’usare l’additivo? Molto semplicemente esso va emulsionato insieme al carburante. Quindi basta metterlo nel serbatoio del carburante insieme al gasolio. Però bisogna prestare attenzione alla quantità del gasolio che si immette. Bisogna fare riferimento alla quantità esatta che viene riportata sull’etichetta della confezione dell’additivo, quindi quella stabilita dalla casa di produzione dello stesso. Alcune propongono di emulsionare in 20 litri di gasolio altre in 50 litri. Si consiglia inoltre di introdurre nel serbatoio prima l’additivo e poi il carburante, per rendere più semplice il processo di miscela ed emulsione.
Il costo di un additivo può variare, in quanto ci sono dei prodotti di ottima qualità e altri che sono utili ma con una qualità inferiore. I prezzi vanno da 20 fino a 40 euro al litro. Consigliamo di evitare i metodi fai da te, che spesso possono portare problemi al veicolo se non si è così esperti sull’argomento. Sempre meglio usare un additivo certificato.
Migliori additivi per motori diesel
Per quanto riguarda i migliori prodotti in commercio, in ogni store online dedicato oppure nella vostra officina di fiducia sono in vendita ottimi prodotti. Le marche migliori sono: BlueChem Powermax, Warm Up, Metabond Megadiesel, Tunap, Dieselsprint e Bardahl.
In sintesi si può scegliere un prodotto di queste marche e si andrà sul sicuro per quanto riguarda la cura del motore diesel della vostra auto.