Situazione delicata in Afghanistan, dove i Talebani hanno conquistato tre città in poche ore. Stati Uniti in allerta: secondo i media sono partiti bombardieri da base Qatar. Il presidente Biden conferma il ritiro.
WASHINGTON – In Afghanistan sembra inarrestabile l’avanzata dei Talebani. L’offensiva ha portato in poche ore alla conquista di tre città: Kunduz, Sar-e-Pul e Taloqan.
L’offensiva dei Talebani in Afghanistan
Gli insorti hanno iniziato a strappare al controllo delle forze governative tre città situate nel Nord del Paese, a cominciare da Kunduz, storica roccaforte dei Talebani. Zona strategica, che controlla la strada di confine con il Tagikistan, nonché ricca di materie prime e crocevia fondamentale dei traffici di oppio e eroina.
Usa, invio dei bombardieri
Gli Stati Uniti, nel frattempo, hanno inviato in Afghanistan alcuni bombardieri B-52 e AC-130H Spectre per fermare l’avanzata dei Talebani. I bombardieri, che vanno ad affiancare i droni Reaper già in azione, sarebbero partiti da una base aerea in Qatar e verrebbero impiegati per colpire obiettivi nelle zone di Kandahar, Herat e Lashkar Gah.
Biden conferma il piano di ritiro
Il presidente americano, Joe Biden, segue da vicino e con non poca preoccupazione gli eventi. Secondo quanto riportato dal New York Times, citando fonti della Casa Bianca, l’Amministrazione non cambia per il momento i piani del ritiro delle truppe dall’Afghanistan.