Matteo Salvini aggredito a Roma, la scorta blocca un yemenita
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Direttore: Alessandro Plateroti

Matteo Salvini aggredito a Roma, la scorta blocca un yemenita

Matteo Salvini

Momenti di paura per Matteo Salvini a Roma. Il vicepremier è stato aggredito da un uomo originario dello Yemen, bloccato dalla scorta.

ROMA – Attimi di paura per Matteo Salvini. Il ministro dell’Interno intorno alle 21 era arrivato all’Auditorium della Conciliazione a Roma quando all’improvviso un uomo di origine yemenita lo ha insultato. Immediata la reazione della scorta che – per paura di una possibile aggressione fisica – ha bloccato l’esagitato.

La situazione dopo poco è ritornato alla normalità con il vicepremier che è riuscito a godersi il concerto senza particolari problemi.

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Matteo Salvini
Matteo Salvini

Matteo Salvini aggredito, decisivo l’intervento della scorta

Secondo quanto raccontato da Il Mattino, Matteo Salvini era appena giunto all’Auditorium della Conciliazione a Roma quando improvvisamente un uomo si è avvicinato cominciando ad insultarlo. Paura tra i presenti con la scorta che ha deciso di bloccarlo per paura che la situazione potesse peggiorare. Il trentenne yemenita è stato identificato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Matteo Salvini è riuscito ad arrivare poco dopo all’interno dell’Auditorium della Conciliazione e godersi il concerto anche se il rischio di prima non passerà inosservato.

Si tratta della prima vera aggressione – anche se solo a voce – di un esponente della maggioranza giallo-verde. L’uomo – secondo quanto scoperto dagli inquirenti – era un immigrato yemenita di circa trent’anni. Forse proprio la politica dura nei confronti dei migranti è stata il movente di questo gesto.

In passato altri politici erano stati presi di mira da dei facinorosi che alla fine sono stati sempre fermati. Ricordiamo per esempio la statuetta lanciata contro Silvio Berlusconi, uno dei gesti più eclatanti della politica italiana moderna. Questa volta a finire nel mirino è stato Matteo Salvini che non ha commentato la notizia – come fa di solito – sui social. Una scelta per far rimanere nell’anonimato la vicenda e non alimentare altre paure e tensioni nel mondo politico.

fonte foto copertina https://twitter.com/notiveri

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ultimo aggiornamento: 1 Dicembre 2018 10:23

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