Alla scoperta di Alessandro Gassmann: dall’esordio al fianco del padre Vittorio ai grandi successi al cinema ma anche in televisione.
ROMA – Non solo il cinema nella vita di Alessandro Gassmann. In questa nuova stagione l’attore italiano ritornerà protagonista anche in televisione con la seconda serie della fiction I bastardi di Pizzofalcone. Insieme a lui anche Tosca D’Aquino e Carolina Crescentini.
Alessandro Gassmann attore: la carriera del figlio d’arte
La recitazione scorre nel sangue di Alessandro Gassmann. Nato a Roma il 24 febbraio 1965 l’attore è il figlio del grande Vittorio e dell’attrice francese Juliette Mayniel. Cresciuto vivendo quasi 24 ore su 24 la passione per il cinema, esordisce all’età di 17 anni al fianco del padre nel film Di padre in figlio. Un’interpretazione che lo inizia a far conoscere al grande pubblico.
Dopo qualche piccola apparizione, la svolta della sua carriera arriva nel 1996 quando inizia a fare coppia con Gianmarco Tognazzi. Questo binomio porta grandissimi successi con l’attore romano che l’anno successivo viene scelto da Ferzan Özpetek per il film il Bagno Turco.
Nella sua carriera di grande successo troviamo anche le partecipazioni a Caos Calmo nel 2008, che gli consente di vincere il David di Donatello per il miglior attore protagonista e a Trasporter, un film girato negli Stati Uniti.
Nel 2010 insieme a Giancarlo Scarchilli realizza un documentario sul padre Vittorio, scomparso nel 2000.
Alessandro Gassmann: moglie, figli e vita privata
Alessandro Gassmann è uno degli uomini più amati del cinema italiano per il suo fisico statuario. L’attore romano è sposato dal 1998 con la collega Sabrina Knafiltz. I due hanno un figlio, Leo, nato nello stesso anno del matrimonio. Nonostante la grande popolarità, la vita privata di uno dei protagonisti del cinema italiano è sempre lontana dalla luce dei riflettori.
Cinque curiosità su Alessandro Gassmann
Di seguito cinque notizie curiose sull’attore romano:
• Dal 2010 ricopre il ruolo di direttore del Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni.
• È testimonial di Amnesty International.
• Nel 2001 ha fatto un calendario sexy per la rivista Max.
• Ha partecipato a diverse campagne pubblicitarie.
• Nel 2012 ha condotto per cinque puntate Le Iene.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/01distribution/