La ragazza incinta di sette mesi uccisa dal fidanzato ha inviato alcuni sms drammatici poco prima di perdere la vita.
Nuove rivelazioni sulla morte di Giulia Tramontano continuano a trapelare. Si è recentemente scoperto che la ragazza avrebbe mandato qualche messaggio ad un’amica poco prima di essere uccisa dal fidanzato, Alessandro Impagnatiello. “Mi ha rovinato la vita – ha scritto Giulia del compagno -. Adesso sono costretta a tornare in Meridione dopo tutti i sacrifici fatti per lasciarlo”.
Poco prima di inviare quel messaggio, la 29enne aveva incontrato l’amante 23enne di Alessandro per parlare ed aveva avvisato il fidanzato di voler discutere dopo quello che aveva scoperto. Tornata a casa, però, Giulia è stata uccisa da varie coltellate ed il suo corpo è stato bruciato dalla persona che amava.
Alessandro si sentiva “finalmente libero “
Alessandro, appena dopo aver ucciso la fidanzata incinta di sette mesi, sarebbe tornato dall’amante. La 23enne non lo avrebbe fatto entrare in casa perché sospettava che fosse successo qualcosa di brutto. Lui avrebbe insistito, dicendo di essere “finalmente libero” e che Giulia non c’era più, ma l’amante non ha voluto accontentarlo.
Davanti alla giudice delle indagini preliminari, Alessandro avrebbe detto di non sapere il motivo dietro al suo gesto, dicendo che vorrebbe suicidarsi come forma di pentimento. Al termine dell’interrogatorio, è stato confermato il fermo nei suoi confronti per il rischio di reiterazione del reato.
