Alessia Pifferi confessa: ecco la grave accusa al compagno
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Alessia Pifferi confessa: ecco la grave accusa al compagno

mamma con un neonato accanto

Le dichiarazioni di Alessia Pifferi sull’influenza del suo compagno nella tragica morte della figlia Diana.

Durante l’ultimo interrogatorio, Alessia Pifferi ha rivelato come il suo compagno abbia esercitato una profonda influenza su di lei, inducendola a compiere la scelta fatale di lasciare sola la loro figlia Diana, che è tragicamente deceduta. Queste dichiarazioni hanno aperto una nuova prospettiva sulla tragica vicenda che ha coinvolto la giovane madre e il suo compagno.

L’idea di lasciare Diana da sola a casa, ha spiegato Alessia, originò proprio dal suo compagno. “Poi lui mi propose di lasciare a casa la bambina per andare a fare la spesa“, una proposta che segnò il destino della piccola. Le conseguenze di quella decisione sono state devastanti, con la bambina trovata morta di stenti al loro ritorno a Milano. Come riferito da notizie.virgilio.it

donna depressa vicina alla culla di un neonato
Leggi anche
Uomo sequestrato e picchiato per 10 ore di fila: le torture subite da una 24 enne

Alessia Pifferi parla di un compagno “influente”

Alessia Pifferi ha descritto il suo compagno come una figura dominante, la cui presenza ha avuto un impatto negativo sulla sua capacità di curare adeguatamente la figlia. “Quando ero con lui mi dimenticavo di Diana“, ha ammesso Alessia, evidenziando una sudditanza psicologica che la spingeva a trascurare le necessità della bambina. Come scritto da notizie.virgilio.it

L’idea di lasciare sola la bambina, secondo quanto riferito da Alessia Pifferi, sarebbe stata proposta dal compagno durante una delle loro visite a Leffe. Inizialmente, madre e figlia si spostavano insieme, ma poi lui suggerì di lasciare Diana a casa per compiere delle semplici commissioni, come andare a fare la spesa. Questa decisione si è rivelata fatale, culminando nella tragica morte della bambina per stenti.

Le incertezze

Le dinamiche della loro relazione e l’ambiguità sulla paternità biologica di Diana aggiungono ulteriori complicazioni al caso. Alessia ha ammesso di “non ricordare” chiaramente se Diana fosse figlia del suo ex compagno o dell’uomo di Leffe, con cui aveva trascorso solo sei giorni prima di scoprire il decesso della figlia al loro ritorno a Milano.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 7 Aprile 2024 14:12

Uomo sequestrato e picchiato per 10 ore di fila: le torture subite da una 24 enne

nl pixel