Come sta Alex Zanardi, le condizioni dopo l’incidente

Come sta Alex Zanardi, le condizioni dopo l’incidente

Le condizioni di Zanardi sono stabili. L’atleta è stato ricoverato al San Raffaele di Milano.

SIENA – Stabili le condizioni di Alex Zanardi. Nella giornata del 24 luglio l’atleta è stato trasferito al San Raffaele di Milano, nel reparto di terapia intensiva.

Il trasferimento all’Ospedale di Perugia

Il 21 novembre Zanardi è stato trasferito dal San Raffaele all’Ospedale di Perugia alla luce della stabilità del quadro clinico a livello fisico e neurologico.

Migliorano le condizioni di Alex Zanardi

Il San Raffaele, con una comunicazione del 19 agosto, aveva comunicato il miglioramento delle condizioni dell’ex pilota.

Dopo un periodo durante il quale è stato sottoposto a cure intensive in seguito al ricovero il paziente ha risposto con miglioramenti clinici significativi. Per questa ragione attualmente è assistito e trattato con cure semi intensive presso l’Unità Operativa di Neurorianimazione, diretta dal professor Luigi Beretta“, fa sapere il San Raffaele come riferito da il Corriere della Sera.

Quarta operazione per Alex Zanardi

Nella giornata del 27 luglio Alex Zanardi è stato sottoposto ad una nuova operazione alla testa. Condizioni stabili per l’atleta azzurro.

Zanardi trasferito al San Raffaele di Milano

Nella giornata del 24 luglio Alex Zanardi è stato trasferito al San Raffaele di Milano alla luce di condizioni cliniche instabili. È nel reparto di terapia intensiva. Come riferito dall’Ansa, la prima notte di Zanardi al San Raffaele è trascorsa senza preoccupazioni. Una notte tranquilla quindi per l’atleta azzurro.

Alex Zanardi trasferito in un centro specialistico di neuro-riabilitazione

Nella giornata del 21 luglio Alex Zanardi era stato dimesso dall’ospedale di Siena e trasferito in un centro specialistico di neuro-riabilitazione.

Superata con successo la fase della riduzione della sedazione, Alex Zanardi è stato dimesso dall’ospedale di Siena e trasferito in un centro di riabilitazione. Il centro si trova nel Lecchese.

A due giorni dal trasferimento di Zanardi nella nuova struttura erano arrivate le prime dichiarazioni di Molteni, che parla ai microfoni de il Corriere della Sera.

“In questo momento lui è davanti all’Himalaya. Non possiamo essere stupidamente ottimisti e avere ora la certezza che arriverà in cima, ma non possiamo nemmeno essere preventivamente disfattisti e dirci sicuri che non ce la farà. È qui soltanto da due giorni e dall’incidente è passato un mese…Una cosa la sappiamo: siamo molto determinati. I miracoli non li fa nessuno e qui nessuno pensa di essere onnipotente ma faremo tutto ciò che sarà possibile fare, come facciamo sempre con i nostri pazienti“.

Il bollettino medico

L’ultimo bollettino medico parla di condizioni stabili per Alex Zanardi anche se il quadro neurologico continua a restare molto grave. I medici hanno iniziato la riduzione della sedazione anche se “saranno necessari alcuni giorni per ulteriori valutazioni del paziente da parte dell’équipe multidisciplinare che ha in cura l’atleta, per permettere ogni prosecuzione del suo percorso terapeutico e riabilitativo“.

Nessun’altra informazione sarà data nelle prossime ore con la famiglia che ha annunciato come il prossimo ulteriore bollettino medico sarà dato tra una settimana in base alle reazioni del paziente.

Alex Zanardi

Possibile percorso riabilitativo in un altro ospedale

Le condizioni di Zanardi restano stabili con la famiglia che, secondo quanto scritto da La Repubblica, starebbe valutando un trasferimento in un’altra struttura appena il quadro clinico lo consentirà per effettuare il percorso riabilitativo.

Non si hanno certezze in questo caso con la moglie e il figlio di Alex che preferiscono mantenere il massimo riserbo sulle condizioni dell’atleta. Il quadro neurologico si conferma ancora grave con i medici che stanno iniziando a diminuire la sedazione per valutare meglio il quadro neurologico del paziente. A poco meno di un mese dal grave incidente si inizia a vedere qualche leggero miglioramento anche se ancora è troppo presto per avere delle certezze.