Senza esito le ricerche per i tre dispersi nell’alluvione che ha colpito le Marche.
Protezione civile e Vigili del Fuoco sono ancora a lavoro nella ricerca dei tre dispersi dopo l’alluvione di ieri nella zona di Senigallia, nelle Marche. Tra i dispersi anche un bambino di otto anni. I morti salgono a dieci e il bilancio potrebbe essere anche peggiore. Le inondazioni hanno interessato soprattutto l’area di Barbara-Castellone di Suasa dove proseguono senza sosta le ricerche dei tre dispersi. In aiuto ai soccorritori locali sono arrivati anche da Lombardia, Friuli, Emilia e Abruzzo.
Dopo le interruzioni del servizio idrico nelle case sta tornando lentamente l’acqua. Nel frattempo i soccorsi forniscono assistenza ai cittadini sfollati e a chi ha subito maggiori danni a causa dell’alluvione. Case distrutte e strade interrotte. Il bambino di 8 anni che risulta ancora disperso è stato strappato dalle braccia della mamma come uno tsunami mentre la mamma è stata trovata dai soccorritori nella notte.
Draghi: “Faremo tutto il necessario”
La Protezione civile delle Marche ha dichiarato l’allerta per criticità idrogeologica, idraulica, temporali e vento valida fino alle 24 del 17 settembre. “Considerata l’imprevedibilità di questo tipo di eventi meteo avversi” in caso di piogge di forte intensità si invita la popolazione a “evitare spostamenti ed uscire solo per effettive necessità. In caso di allagamenti si invita la popolazione a salire ai piani superiori delle abitazioni”.
Ieri è arrivato nella zona anche il premier Draghi che ha visitato una delle città più colpite dall’alluvione, Pianello di Ostra in provincia di Ancona: “È un disastro. Faremo tutto il possibile, faremo tutto il necessario” ha rassicurato il presidente del Consiglio. “Vi abbracciamo tutti, vi siamo vicini e contate su di noi. Lo Stato è con voi” esprimendo la vicinanza ai familiari delle vittime. Intanto ha stanziato 5 milioni per fra fronte ai danni causati dal maltempo ricordando l’importanza della lotta al cambiamento climatico.
“Tutto quello che è necessario per riavviare l’attività produttiva e le attività scolastiche, ricostruire le case che sono state distrutte sarà fatto. Il Governo non risparmierà alcuno sforzo per poter aiutare le famiglie e le imprese”, ha ribadito Draghi. Poi ha invitato a intervenire sul rischio idrogeologico: “Quella che era una fragilità che ci portiamo dietro da secoli è diventata una emergenza con il cambiamento climatico”.