Alluvione a Venezia, scene apocalittiche in una città sommersa dall’acqua. Danni alla Basilica di San Marco, gondole e motoscafi distrutti.
Non è esagerato parlare di disastro in riferimento dell’alluvione a Venezia. La città è stata sommersa dall’acqua. I danni sono ingenti. Le immagini della Basilica di San Marco sono le più coinvolgenti dal punto di vista emotivo, ma i problemi, purtroppo, sono di ben più ampia scala.
Maltempo a Venezia, acqua alta
Anche nella giornata del 15 novembre la città di Venezia ha dovuto fare i conti con il maltempo che ha fatto salire il livello dell’acqua, costantemente monitorato per provare a limitare i danni ed evitare di replicare quanto accaduto nei giorni scorsi.
Alluvione a Venezia, la Basilica di San Marco sommersa. E l’acqua salata presenterà il conto
Le scene che arrivano dalla Laguna riportano la mente al lontano ’66, quando Venezia fu messa in ginocchio dall’acqua alta. La Basilica di San Marco oggi come allora ha subito danni ingenti. C’è chi, per restare in tema religioso, parla di una vera e propria apocalisse. Acqua che entrava nella Basilica dalle finestre travolgendo e distruggendo secoli di storia e una ingente parte del patrimonio artistico e culturale conservato nella struttura. Il proto Piana ha spiegato che non bisogna lasciarsi ingannare dalla prima impressione. In effetti a prima vista la Basilica sembra intatta, molti tirano un sospiro di sollievo, ma l’acqua salata presenterà il suo conto nel futuro prossimo, quando le colonne inizieranno a risentire della salsedine. Ad esempio.
Scene apocalittiche in una città sommersa
Lasciando la Basilica lo spettacolo purtroppo non cambia, anzi, sembra ancora più catastrofico. Navi, motoscafi e gondole mezze distrutte accatastate contro gli argini o sulla riva. È questa la cartolina dell’alluvione a Venezia. E non mancano le macabre foto di rito dei turisti che non si sono lasciati sfuggire l’occasione per un selfie-ricordo. Uno scatto che tra qualche anno avrà il valore di documento storico, testimonianza di un dramma. La vita di tutti i giorni è stata condizionata dall’acqua. Decine di famiglie senza corrente elettrica, bancomat fuori servizio. Spostamenti complicati se non impossibili.
Alluvione Venezia, la stima dei danni
Il sindaco di Venezia, in attesa del bilancio ufficiale, parla di danni per centinaia di milioni di euro. Zaia, parlando di una devastazione totale, ha chiesto un impegno economico per le prime spese.
Il premier Conte, che si è recato in visita a Venezia, ha confermato il sostengo del governo e ha fatto sapere che saranno accelerati i tempi per il completamento del Mose: “Siamo nella dirittura finale, siamo al 92-93% dell’opera, sono stati spesi tantissimi soldi e fatte tante polemiche, ma guardando all’interesse pubblico non c’è che da prendere una direzione nel completamento di questo percorso. Il governo è presente, siamo qui per dare il segno di una fattiva partecipazione del governo. Venezia è un patrimonio dell’Italia e dell’umanità che ha bisogno di risolvere una serie di problemi storici che si trascinano“.