Covid, picco di decessi dopo il vaccino?

Covid, picco di decessi dopo il vaccino?

Si continua a discutere sui dati degli ultimi rapporti di farmacovigilanza: cosa sappiamo sui decessi legati al vaccino contro il Covid.

Da inizio settembre si discute anche animatamente sui dati Aifa sulla farmacovigilanza. E a fare rumore era stata anche la notizia rilanciata da la Verità che, riportando proprio i dati dell’ottavo rapporto dell’AIFA sulla farmacovigilanza, aveva segnalato un presunto aumento di eventi avversi anche gravi successivi alla vaccinazione. Il quotidiano in sintesi rintracciava un aumento di decessi dopo la somministrazione del vaccino contro il Covid. Una segnalazione tornata alla ribalta anche alla luce dei recenti casi di cronaca.

Vaccino Covid

L’ottavo rapporto Aifa e i decessi dopo la somministrazione del vaccino contro il Covid

La Verità, oltre ad analizzare i dati dell’ottavo rapporto dell’Aifa, ha confrontato i numeri con quelli del settimo rapporto dell’Agenzia italiana, quello dei due morti al giorno. Questa operazione ha consentito di arrivare ad una analisi più puntuale circa la situazione nel breve periodo.

L’evidenza delle segnalazioni di casi fatali tra gli eventi avversi gravi, il cui tasso è aumentato nelle ultime quattro settimane […] è un dato che dovrebbe portare alla prudenza“, spiega il quotidiano commentando i numeri.

Il quotidiano ha quindi intercettato, confrontando i due rapporti, un aumento dei decessi nelle ultime quattro settimane prese in analisi. Si tratterebbe del risultato del rapporto tra le dosi di vaccino somministrate (circa dieci milioni e mezzo, in calo rispetto al mese precedente) e il tasso di segnalazioni di eventi avversi (119 ogni 100.000 somministrazioni). Da qui il titolo dell’articolo, che è stato anche contestato: “In quattro settimane raddoppiati i decessi che l’Aifa lega ai vaccini“.

Vaccino Covid

L’analisi dei dati

In realtà, come di consueto, bisogna essere in grado di leggere i dati e bisogna ricordare che non tutte le segnalazioni di eventi avversi gravi corrispondono ad un caso accertato di malattia o decesso legato alla somministrazione del vaccino. Le segnalazioni di eventi avversi riguardano episodi temporalmente riconducibili alla somministrazione del vaccino. Le singole segnalazioni vengono poi analizzate per accertare le effettive cause degli eventi avversi e stabilire se effettivamente ci sia una relazione causale con la vaccinazione.

Numeri alla mano, perché alla fine sono quelli che indicano la via, possiamo dire che l’incidenza dei casi fatali legati alla vaccinazione è bassissima. Inoltre in molti casi i decessi hanno interessato persone fragili o con patologie pregressi. Non tutti i casi ma la maggior parte.

Ultimo punto, ma non meno importante, è quello che riguarda l’efficacia dei vaccini. Gli esperti concordano sul fatto che i vaccini siano sicuri oltre che efficaci e che i benefici della vaccinazione superino di gran lunga i rischi. E i dati del settimo e dell’ottavo rapporto Aifa confermano il parere degli esperti.

Vaccino coronavirus

Conclusioni

In sintesi, parlare di un picco di decessi legati alla vaccinazione, come fatto da qualcuno, non è propriamente corretto o comunque non fotografa esattamente la situazione. Inoltre ad oggi non ci sono dati fondati che possano effettivamente portare a mettere in discussione la sicurezza dei vaccini somministrati. Questo non significa che non si siano verificati eventi avversi anche gravi, ma che l’incidenza è talmente bassa da non poter mettere in discussione la campagna di vaccinazione. Bisogna comunque analizzare i pochi casi per fare il punto della situazione e ampliare le certezze basate sulle evidenze scientifiche.