In occasione del suo primo discorso da Segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti “dimentica” la parola Sinistra e attacca gli avversari con un trionfo di “non”.
Con i riflettori puntati addosso, il neo segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti ha parlato in occasione dell’Assemblea Nazionale. Inutile negare che proprio il discorso del nuovo numero uno del partito fosse l’evento più atteso, al punto che qualcuno ha anche analizzato le singole parole pronunciate da Zingaretti. Con risultati sorprendenti. Il governatore della Regione Lazio abusa del “non” e pronuncia la parola “Sinistra” una sola volta nei suoi quindici minuti circa di discorso.
Pd, il discorso del segretario Nicola Zingaretti
Stando a quanto riportato da La Repubblica, il Segretario del Partito democratico ha detto 126 volte “per“, ma questo è poco rilevante. Decisamente più rilevante il fatto che per 123 volte abbia detto “non“, suggerendo una stagione della negazione.
Un partito contro il governo (ma con quante idee e proposte?)
Il “Non” infatti non è stato usato (solo) per fare autocritica, ma soprattutto per attaccare gli avversari politici. Una decisione coraggiosa ma che dice poco sul progetto del nuovo Pd, in apparenza poco propositivo.
C’è poca Italia nel primo discorso di Nicola Zingaretti
La parola Paese, che dovrebbe essere al centro delle politica, compare appena cinquantuno volte. Secondo alcuni osservatori il dato più preoccupante riguarda la parola Sinistra, utilizzata una sola volta in occasione del suo discorso di presentazione. I dati non migliorano se prendiamo in considerazione la parola Centrosinistra, pronunciata solo in tre occasione.