Corinaldo, è passato un anno dalla tragedia in discoteca
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

7 dicembre, un anno fa la tragedia di Corinaldo

Il 7 dicembre 2018, a Corinaldo nelle Marche, la tragedia al concerto di Sfera Ebbasta. L’uso dello spray al peperoncino scatena il panico: 6 morti.

E’ passato un anno dalla tragedia di Corinaldo. Era infatti la notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 quando nella discoteca Lanterna Azzurra, situata nell’entroterra delle Marche, si consumava la strage nella quale sono morti 6 giovani, con 59 feriti.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

La tragedia di Corinaldo

Nel locale di Corinaldo era previsto l’arrivo del trapper Sfera Ebbasta quando alcuni individui hanno spruzzato dello spray al peperoncino, causando una calca di persone verso l’uscita d’emergenza sul retro del locale. Durante la fuga, la balaustra posta sulla rampa d’emergenza cede al peso della gente, facendo precipitare molte persone.

https://www.youtube.com/watch?v=jy4GzbPl-To

Le indagini

Fin da subito le indagini sono andate nella direzione di una tragedia provocata dall’uso improprio di spray urticante. II 9 dicembre, durante un sopralluogo, viene ritrovata una bomboletta di gas OC.
Il giorno seguente la polizia arresta un giovane di 16 anni facente parte di una gang presente nella discoteca di Corinaldo la sera del concerto. Altre sette persone, tra proprietari del club e organizzatori del concerto vennero indagate in relazione alla fuga precipitosa. Secondo gli investigatori circa 1400 persone erano presenti nella sala al momento della sciagura nonostante la capienza massima fosse di circa 450 persone.
Il 3 agosto 2019 vengono arrestate sette persone: sei ragazzi di età compresa tra i 19 e i 22 anni, residenti nel Modenese, accusati di omicidio preterintenzionale e lesioni – in quanto componenti di una banda dedita a rapine con spray al peperoncino. La settima persona arrestata sarebbe un ricettatore.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 7 Dicembre 2019 9:36

Florida, sparatoria nella base di Pensacola: 4 morti. L’autore era un membro dell’esercito saudita

nl pixel