Annullata dal Tar l’ordinanza del Lazio sul vaccino antinfluenzale. Nessun obbligo per gli over 65.
ROMA – Annullata dal Tar l’ordinanza del Lazio sul vaccino antinfluenzale che imponeva l’obbligo per gli over 65. La decisione del Tribunale Amministrativo è arrivata dopo il ricorso presentato dall’Associazione Codici Nazionale e del Lazio.
La sentenza del Tar
Una misura che obbligava gli over 65 e il personale sanitario a vaccinarsi, pena il divieto di frequentare luoghi di assembramento per i primi e i luoghi di lavoro per i secondi. Ordinanza che è stata annullata dal Tar del Lazio dopo il ricorso presentato dall’Associazione Codici Nazionale.
“Con questa sentenza – ha precisato il Tar, riportato dall’Ansa – non è disconosciuta la possibilità alle Regioni di legiferare in settori riservati al legislatore statale, ma a condizione che vengano rispettati i principi fissati dalla legge statale […]. La normativa emergenziale Covid non ammette simili interventi regionali in materia di vaccinazioni obbligatorie […]. L’ordinamento costituzionale non tollera interventi regionali di questo genere, diretti nella sostanza ad alterare taluni difficili equilibri raggiunti dagli organi del potere centrale. Al di là della ragionevolezza della misura, la sua introduzione non rientra nella sfera di attribuzioni regionale ma, semmai, soltanto in quella statale“.
Obbligo della mascherina all’aperto nel Lazio
La sentenza del Tar è arrivata nel giorno della reintroduzione dell’obbligo della mascherina all’aperto nel Lazio. “Chi violerà questa regola – ha detto in conferenza stampa Nicola Zingaretti – verrà sottoposto alla multa prevista. L’obbligo della mascherina è un potente strumento di protezione per fermare la curva. Con questa decisione vogliamo lanciare un messaggio a tutti: per tornare a vere in piena serenità e sicurezza dobbiamo rispettare le regole“.
Una decisione presa per l’aumento dei casi nel Lazio. I contagi sono quotidianamente sopra quota 200 e, con questa misura, la Regione spera di poter rallentare la diffusione dell’epidemia. Non sono previste altre restrizioni (per il momento).