Anonymous attacca la Banca centrale russa
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Direttore: Alessandro Plateroti

Allarme: sono state hackerate le Banche!

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Nuovo attacco dal gruppo hacker Anonymous che colpisce la Banca centrale: “Pubblicheremo i vostri segreti”.

Il collettivo Anonymous attacca e minaccia di nuovo la Russia. Il bersaglio di questo nuovo attacco hacker è la Banca centrale russa. “Entro 48 ore verranno rilasciati più di 35.000 file con accordi segreti”, scrivono su Twitter gli hacker.

La cyber war combattuta principalmente da Anonymous nei giorni scorsi ha messo alle strette alcune aziende che continuano ad operare in Russia. Anche il presidente ucraino Zelensky al Parlamento di Parigi si è scagliato contro le molte aziende francesi che continuano a lavorare in Russia. Da parte del collettivo hacker arriva l’azione concreta. Nei giorni scorsi Anonymous ha messo offline i siti di alcune di queste tra cui Nestlè che ha deciso di ridurre le sue attività a Mosca. 

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a chi spetta e cosa c'è da sapere

La certezza dell’attacco può essere confermata solo dalla pubblicazione dei documenti da parte di Anonymous. Se succedesse, si tratterebbe di uno dei leak più importanti diffusi da Anonymous soprattutto in questo contesto, ovvero dall’inizio di #OpRussia. Con questo hashtag il collettivo hacker identifica la sua campagna contro Vladimir Putin e tutte le istituzioni di Mosca che stanno supportando la guerra.

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Gli attacchi hacker arrivano alle istituzioni

Ora la battaglia degli hacker contro Putin si fa più seria. Prima si limitava ad hackerare i media. Ora arrivano gli attacchi a chi, anche in Occidente, continua a sostenere economicamente Mosca. Nelle ultime ore il collettivo ha attaccato i siti russi di Auchan, Decathlon e Leroy Merlin. Anonymous si è scagliato anche contro l’italiana Pirelli accusandola pubblicamente. Mentre per la Nestlé è arrivata una minaccia.

Il colosso è stato l’ultimo a ritirarsi dal mercato russo dopo la minaccia del collettivo di pubblicare 10 Gb di dati riservati se non avesse smesso di operare in Russia. “Questa è una rappresaglia del collettivo per aver continuato l’attività dell’azienda in Russia” il testo era accompagnato dall’hashtag #BoycottNestlè. Ieri è arrivato l’annuncio di Nestlé: «Cessazione delle importazioni e delle esportazioni non essenziali da e verso la Russia nonché di tutta la pubblicità e tutti gli investimenti di capitale nel Paese».

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ultimo aggiornamento: 24 Marzo 2022 14:54

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